Minacce e abusi a una ragazza: aveva conosciuto l'ex su Tinder
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Minacce e abusi a una ragazza di 20 anni: aveva conosciuto l’ex su Tinder

Donna che chiede di fermarsi con la mano

Una relazione iniziata su Tinder diventa un incubo: ragazza isolata, picchiata e minacciata anche con una pistola dal compagno.

Una relazione iniziata tramite Tinder si è trasformata in un incubo per una ragazza poco più che ventenne, originaria del Bolognese. Secondo quanto emerso nell’incidente probatorio, come riportato da Leggo, la giovane ha denunciato un’escalation di abusi, minacce e violenze subite dal suo ex compagno, un ragazzo di 22 anni residente in provincia di Ravenna. Intanto, una criminologa ha tracciato il profilo psicologico di Chiara Petrolini.

giustizia aula tribunali

Sequestrata, picchiata e minacciata dall’ex: i fatti

La storia tra i due è cominciata alla fine del 2023. Dopo un breve periodo iniziale, la ragazza ha iniziato a subire un progressivo isolamento da parte del compagno. L’uomo, secondo il racconto della vittima durante l’udienza protetta, l’avrebbe costretta ad abbandonare gli studi e ad allontanarsi da amici e familiari, imponendo un controllo totale su di lei anche tramite un’app GPS.

Gli episodi riportati sono molteplici e gravi. In un’occasione, dopo aver trovato un messaggio sul cellulare della compagna, il ventiduenne l’avrebbe colpita con pugni e calci. In un’altra, avrebbe minacciato di spingerla da una scarpata.

La violenza sarebbe continuata anche in un garage, dove l’avrebbe aggredita puntandole un coltello contro la pancia. Per aver cambiato la password del suo profilo Instagram, la giovane sarebbe stata colpita al volto e sbattuta contro il finestrino di un’auto.

La minaccia con una pistola e la denuncia

Uno degli episodi più gravi riguarda il ritrovamento di una pistola durante una perquisizione a casa dell’indagato. Con quell’arma, il ragazzo avrebbe minacciato la giovane dicendole: “Ti sparo in bocca“. Le intimidazioni non si sarebbero fermate: nel luglio 2024, presso uno stabilimento balneare del Ravennate, avrebbe minacciato di morte anche il padre della ragazza.

Le indagini della Procura di Ravenna sono partite nel febbraio 2024, quando la vittima ha trovato il coraggio denunciare. Gli atti dell’inchiesta sono ora tornati al pubblico ministero, che dovrà decidere se chiedere il rinvio a giudizio per il ventiduenne.

Leggi anche
Chiara Petrolini, il “dettaglio” dello smalto rosso e la foto: parla la criminologa

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 26 Giugno 2025 18:07

Chiara Petrolini, il “dettaglio” dello smalto rosso e la foto: parla la criminologa

nl pixel