La minaccia col coltello, poi lo stupro in stazione
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La minaccia col coltello, poi lo stupro in stazione: l’incubo di una 21enne

violenza su una donna

La ragazza è stata aggredita da uno sconosciuto mentre attendeva il treno alla stazione di Lonate-Ferno: è caccia allo stupratore.

Una tragedia avvenuta nella notte tra il 28 e il 29 ottobre, alla stazione di Lonate-Ferno (Varese). Una ragazza di 21 anni era in attesa dello scalo che l’avrebbe portata a Milano, ma nel mezzo delle ore più desolate uno sconosciuto si è avvicinato a lei per aggredirla e violentarla.

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Lo stupro alla stazione e la richiesta d’aiuto

Erano circa le 2.30 di notte quando la vittima, di origine nigeriana, è stata avvicinata da un uomo armato di coltello. Con l’arma l’ha minacciata per poi stuprarla alla stazione di Lonate-Ferno. Subito dopo gli abusi la ragazza è riuscita a chiamare il 112.

Sul posto sono giunti rapidamente le pattuglie del nucleo operativo radiomobile della compagnia carabinieri di Busto Arsizio, messe a lavoro per cercare il violentatore. Alle domande degli inquirenti, la 21enne ha descritto l’uomo che l’ha aggredita, riconoscendolo come un suo connazionale.

La giovane è stata subito portata alla clinica Mangiagalli di Milano, dove le sono state prestate tutte le cure del caso.

Il racconto della vittima

Secondo il racconto della stessa vittima, era rimasta fino a mezzanotte e mezza con il fidanzato 22enne, finché non si è avvicinata alla snodo ferroviario in attesa che la stazione (che era chiusa fino alle 5) riaprisse. La ragazza era in attesa del treno che avrebbe dovuto riportarla a Milano.

Ma proprio in quel momento, l’uomo si è avvicinato a lei con un coltello minacciandola e aggredendola sessualmente. Dopo lo stupro, l’aggressore è fuggito a piedi. Adesso i Carabinieri sono a lavoro per cercare di trovare l’uomo, grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della stazione.

Il sindaco: “Un fatto gravissimo”

Sull’accaduto si esprime il sindaco di Lonate Pozzolo, Elena Carraro: “È un fatto gravissimo e inaccettabile. Una donna è stata violentata; non c’è nient’altro che conti. Da subito abbiamo iniziato a lavorare per garantire maggiore sicurezza. Non è facile: le risorse sono quello che sono. Ma questo non ci scoraggia”.

Con l’amministrazione di Ferno guidata da un’altra donna, Sarah Foti“c’è un’ottima intesa”, aggiunge Carraro. “Davanti a un fatto tanto grave sono certa che sapremo unire le forze per intervenire. Aumentando in prima battuta il sistema di videosorveglianza presente sul territorio. Anche se, mi rendo conto, questo deve essere solo un punto di partenza”, dichiara.

Poi conclude il sindaco dicendo: “La verità è che tutti, nessuno escluso, dobbiamo lavorare sul fronte della prevenzione. Intervenendo in modo sempre più massiccio nelle scuole, ad esempio, portando avanti una forte rivoluzione culturale a cominciare dai giovani”.

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ultimo aggiornamento: 29 Ottobre 2023 10:06

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