Un uomo di 53 anni ha minacciato di far saltare in aria il suo condominio. Ecco cos’è accaduto a Milano.
Nella serata del 15 agosto, la tranquillità di un condominio a Milano è stata spezzata dalle minacce di un residente, un 53enne che ha terrorizzato i suoi vicini con la promessa di far saltare in aria l’intero edificio. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha evitato il peggio, portando alla denuncia dell’uomo e al suo trasferimento per un trattamento sanitario obbligatorio.
Milano, terrore in un condominio
Mercoledì 15 agosto, un condominio situato in via Monviso, nella zona Monumentale di Milano, è stato teatro di una situazione di estrema tensione. Come riportato da Fanpage, un uomo di 53 anni, già noto per il suo comportamento minaccioso, ha terrorizzato i suoi vicini con l’intenzione di far esplodere l’edificio. La polizia, allertata da una vicina preoccupata, è intervenuta rapidamente, circondando la zona e avviando una trattativa con l’individuo. L’uomo, dopo alcuni momenti di tensione, ha aperto la porta ed è stato immediatamente immobilizzato dagli agenti.
La perquisizione e il sequestro delle armi
Una volta neutralizzato l’individuo, le forze dell’ordine hanno eseguito una perquisizione approfondita all’interno del suo appartamento. Lì, hanno rinvenuto un vero e proprio arsenale: undici cilindri contenenti polvere da sparo, un congegno per l’innesco dell’esplosione, un bossolo, e diverse armi bianche tra cui un coltello multifunzionale e uno a farfalla. Questi materiali, potenzialmente letali, hanno evidenziato la gravità della minaccia. In seguito, hanno portato l’uomo all’ospedale Fatebenefratelli per un trattamento sanitario obbligatorio e denunciato per possesso di armi.
Conseguenze legali e sanitarie
L’episodio ha sollevato un notevole allarme tra i residenti del condominio e ha portato alla segnalazione del 53enne presso la Prefettura di Milano come consumatore di sostanze stupefacenti, a causa del ritrovamento di 11 grammi di cocaina nella sua abitazione. L’uomo è ora sotto la custodia delle autorità sanitarie e giudiziarie, con una denuncia per possesso di armi. La vicenda sottolinea l’importanza della prontezza operativa delle forze dell’ordine e delle segnalazioni tempestive da parte dei cittadini in situazioni di pericolo.