Violenza sessuale e rapina ai danni di un’anziana di 80 anni a Canale Monterano: fermato un 26enne di Bracciano, già noto alle forze dell’ordine.
La cittadina di Canale Monterano (Roma) è stata sconvolta da un episodio di estrema violenza: nella notte tra il 2 e il 3 agosto 2025, un uomo di 26 anni di Bracciano, già ai domiciliari per un altro reato, avrebbe fatto irruzione in casa di un’anziana di 80 anni, minacciandola con un coltello e abusandone. Intanto, a Garlasco, è stato svelato di chi è il Dna trovato in bocca.
Un’anziana di 80 anni violentata e rapinata: la dinamica dei fatti
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, scrivono Today e L’Ansa, il giovane ha fatto irruzione nell’abitazione della vittima, che vive sola, armato di coltello. Dopo aver chiesto soldi e gioielli, si sarebbe trovato di fronte al rifiuto della donna, che ha dichiarato di non possedere nulla di valore in casa. A quel punto, l’uomo avrebbe abusato sessualmente di lei.
Dopo la violenza, il 26enne avrebbe costretto l’80enne a seguirlo fino allo sportello bancomat del paese. Sotto la minaccia dell’arma, la donna ha prelevato 500 euro, consegnandoli all’aggressore. L’uomo si è poi allontanato a piedi, avvertendola che l’avrebbe uccisa se avesse sporto denuncia.
La denuncia e l’arresto dell’uomo di 26 anni
La paura, tuttavia, non ha fermato la vittima, che ha trovato il coraggio di riferire tutto ai carabinieri. Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona e al ritrovamento di tracce nell’abitazione, i militari della Stazione di Manziana e della Sezione Operativa della Compagnia di Bracciano sono riusciti a risalire rapidamente all’identità del sospettato.
Il giovane è stato fermato il 3 agosto 2025. La Procura ha contestato i reati di rapina e violenza sessuale. Nel frattempo il Tribunale di Civitavecchia ha convalidato il fermo, disponendo la sua permanenza in carcere.
