Scuola, Lamorgese: “Garantire il diritto di manifestare. Ma in piazza anche infiltrati”

Scuola, Lamorgese: “Garantire il diritto di manifestare. Ma in piazza anche infiltrati”

La ministra Lamorgese sulle manifestazioni degli studenti: “Dobbiamo lavorare per evitare nuovi disordini”.

ROMA – La ministra Lamorgese è ritornata a parlare delle manifestazioni degli studenti registrati in questi ultimi giorni. “Deve essere sempre garantito il diritto a protestare – ha detto la titolare del Viminale citata dall’Ansa e di esprimere il proprio disagio sociale, compreso anche quello dei giovani e degli studenti che legittimamente intendono far sentire la loro voce, ma purtroppo in alcune manifestazioni ci sono stati disordini provocati da infiltrati”.

Il nostro compito – ha aggiunto – deve essere quello di lavorare per evitare altri episodi simili e quindi scongiurare che le legittime proteste possano essere strumentalizzate da chi intende alimentare violenze e attacchi contro le forze di polizia“.

Lamorgese: “La linea da seguire deve essere quella del confronto e dell’ascolto”

La titolare del Viminale ha anche ricordato come “la linea da seguire deve essere quella del confronto e dell’ascolto per cercare di arrivare ad un patto destinato alle nuove generazioni e che sappia coinvolgere sia le istituzioni che l’intera società civile […]“.

La gestione dell’ordine pubblico – ha continuato la ministra – si nutre anche di un costruttivo e costante dialogo con le istituzioni e del rispetto delle regole da chi vuole scendere in piazza per manifestare il proprio dissenso“.

Luciana Lamorgese

Le manifestazioni degli studenti

Le manifestazioni degli studenti sono iniziate subito dopo l’incidente di Udine. A Roma e Torino durante le proteste sono stati registrati alcuni scontri. La situazione, come confermato anche dalla stessa Lamorgese, continua ad essere sotto l’attenzione del Viminale e non si escludono degli interventi per mettere definitivamente fine a questi disordini.

L’obiettivo del Governo, comunque, deve essere quello di garantire il diritto a protestare e per questo motivo è stato aperto un dialogo con gli studenti per evitare la presenza di infiltrati in queste proteste.