Mps, Franco: “Rischio di un numero di esuberi più alto con i paletti Ue”

Mps, Franco: “Rischio di un numero di esuberi più alto con i paletti Ue”

Il ministro Franco su Mps: “L’esito dello stress test conferma l’esigenza di un rafforzamento strutturale di grande portata”.

ROMA – Il ministro Franco ha parlato del caso di Mps in audizione alle Commissioni Finanze di Camera e Senato. “Nel caso in cui la Commissione Ue ponesse un obiettivo più ambizioso di riduzione dei costi – ha detto il numero uno del Mef riportato dall’Ansa gli esuberi di personale potrebbero essere considerevolmente più elevati […]. L’esito dello stress test conferma l’esigenza di un rafforzamento strutturale di grande portata per Mps e per portarla su valori medi delle banche europee servirebbe un aumento bene superiore a quello previsto dal piano 2020-2025 da 2,5 miliardi di euro“.

Franco: “Nessun rischio di smembramento con una aggregazione con Unicredit”

Il ministro Franco ha parlato anche della possibile unione con Unicredit. “Non vi sono al momento indicazioni – ha detto il titolare dell’Economica – che facciano intravedere rischi di smembramento. Le attività escluse, ad ora, sono individuate nei crediti deteriorati per circa quattro miliardi al loro di rettifiche […]“.

Non vi sono le condizioni – ha aggiunto – per mettere in discussione la cessione. Non si tratterà di una svendita di proprietà statale […]“.

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Franco: “Serve un rafforzamento strutturale di elevata portata”

Il ministro Franco ha precisato che “gli stress test hanno evidenziato per Mps l’esigenza di un rafforzamento strutturale di elevata portata con un aumento di capitale ben superiore a quello previsto dal piano industriale. Se la banca restasse soggetto autonomo, sarebbe esposta a rischi e incertezze considerevoli e avrebbe seri problemi e non si ravvisano le condizioni per una interlocuzione con l’Ue per cambiare le condizioni“.

Messina (Sanpaolo): “Non saremo un ostacolo all’accordo con Unicredit”

Non ci porremo in nessun modo come ostacolo ad una eventuale operazione di Unicredit nei confronti di Mps – ha detto Carlo Messina, Ceo di Intesa Sanpaolo – non porterò in nessun modo la banca su posizione di ostacolo. Lo trovo anche un segno di debolezza“.

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