Variante sudafricana, Speranza: “Sono preoccupato. Fase non semplice”

Variante sudafricana, Speranza: “Sono preoccupato. Fase non semplice”

Il ministro Speranza sulla variante sudafricana: “E’ da irresponsabili non essere preoccupati. Massima attenzione”.

ROMA – Il ministro Speranza è ritornato a parlare della variante sudafricana ai microfoni di Rai Radio 1. “Sarebbe da irresponsabili non preoccuparsi – ha detto citato dall’Adnkronospensiamo che in questo momento siamo in una fase non semplice da gestire […]. I numeri sono in crescita e in Europa si è in un’ondata significativa […]. La mutazione va prese con attenzione, ma in questo momento non possiamo dare certezze e dobbiamo aspettare ulteriori dati […]“.

Noi siamo pronti a cercarla con maggiore insistenza – ha aggiunto Speranza – in questo momento abbiamo un solo caso in Europa, ma nei prossimi giorni potrebbero esserci ulteriori contagi“.

Speranza: “In Italia abbiamo registrato una crescita importante di vaccinazioni”

In questo intervento il ministro Speranza si è soffermato anche sulle vaccinazioni. “C’è stata una crescita importante – ha ammesso il titolare della Salute – e sono certo che nei prossimi giorni avremo ancora un aumento […]. Senza questa protezione avremmo numeri terrificanti […]. Ricordo che i vaccini sono l’unica vera arma che abbiamo e faccio l’appello a tutti di prenotare subito la terza dose. Sono l’unico scudo che ci protegge in questa stagione molto complicata […]“.

Un passaggio anche sulle misure che sono in vigore in Italia: “E’ fondamentale l’utilizzo delle mascherine al chiuso e all’aperto in caso di assembramento oltre che il distanziamento e il lavaggio delle mani […]“.

Roberto Speranza

Il ministro sul vaccino per i bambini

Il ministro Speranza ha voluto lanciare anche ad un messaggio a tutti i genitori: “Io sono dell’opinione che bisogna affidarsi ai pediatri, sono loro che conoscono meglio di altri i nostri figli. Io dico di non farci un’idea sui social, ma di ascoltare i medici. Su materie così delicate dobbiamo ascoltare le persone che nella vita si sono occupate dei più piccoli e dei nostri figli“.