Ministro Urso punge Stellantis: "Il governo ha fatto la sua parte"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Ministro Urso punge Stellantis: “Il governo ha fatto la sua parte”

Adolfo Urso

Il ministro Urso critica Stellantis per la mancanza di investimenti in Italia, nonostante il supporto del governo.

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha lanciato un forte monito a Stellantis durante il suo intervento al meeting di Rimini. Urso ha dichiarato che, nonostante il governo abbia fatto la sua parte per sostenere l’industria automobilistica italiana, Stellantis non ha mantenuto le promesse. “Il governo ha fatto la sua parte, Stellantis no,” ha detto Urso, evidenziando la delusione per la mancata risposta della multinazionale alle misure governative.

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Adolfo Urso

Urso: “Tuteleremo l’interesse nazionale”

Durante il suo discorso, il ministro ha ricordato che il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, aveva chiesto due interventi fondamentali per raggiungere l’obiettivo di produrre un milione di veicoli in Italia. Il governo ha risposto prontamente, rimuovendo l’ostacolo dell’Euro 7 e creando un piano di incentivi di un miliardo di euro per stimolare la produzione e l’acquisto di veicoli meno inquinanti. Tuttavia, nonostante questi sforzi, Stellantis non ha aumentato la produzione nel paese, come promesso.

Urso ha espresso frustrazione anche per il mancato avvio della gigafactory a Termoli, un progetto che dovrebbe essere sostenuto dai fondi del PNRR. Ha avvertito che se Stellantis non dovesse rispettare gli impegni, le risorse saranno dirottate altrove. “Non possiamo perdere le risorse del PNRR perché Stellantis non mantiene gli impegni,” ha ribadito.

Il ministro ha chiesto chiarezza sul futuro degli stabilimenti italiani, come quelli di Melfi, Pomigliano e Cassino, sottolineando che i contratti di sviluppo devono essere finalizzati a creare occupazione, non a ridurla. In questo contesto, Urso ha evidenziato l’importanza di tutelare l’interesse nazionale e di garantire che le aziende multinazionali che operano in Italia mantengano le loro promesse.

Preoccupazioni per l’occupazione: Sbarra avverte Stellantis

Anche il segretario generale della CISL, Luigi Sbarra, ha espresso preoccupazione per la situazione. Ha sottolineato che la produzione di Stellantis in Italia è diminuita del 25% nel primo semestre del 2024, mettendo a rischio circa 25.000 posti di lavoro. Sbarra ha chiesto a Stellantis di presentare un serio progetto industriale per il paese, avvertendo che non si può “tirare troppo la corda” senza mettere a rischio l’occupazione e il futuro del settore automobilistico in Italia.

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ultimo aggiornamento: 22 Agosto 2024 16:53

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