Minneapolis, migliaia di persone alla cerimonia per ricordare George Floyd

Minneapolis, migliaia di persone alla cerimonia per ricordare George Floyd

Minneapolis ricorda George Floyd. Migliaia di persone ai funerali. Il reverendo: “Aveva sogni e speranze”.

MINNEAPOLIS (STATI UNITI) – Minneapolis ricorda George Floyd. Migliaia di persone si stanno raccogliendo in città per omaggiare l’afroamericano morto durante un arresto di polizia.

Era un essere umano – ha detto il reverendo Al Sharpton – aveva famiglia, sogni, speranze. Il vero compito di ognuno è preservare il valore della vita umana spazzata viva“. Diverse le celebrità che hanno preso parte a questa prima veglia funebre.

La veglia funebre per ricordare George Floyd

La prima veglia funebre per ricordare George Floyd è stata organizzata al santuario della North Central University di Minneapolis. 500 persone all’interno della struttura per l’emergenza coronavirus ma fuori migliaia di cittadini sono uniti per commemorare l’afroamericano morto durante un arresto di polizia.

Deputati, attori, comici, cantanti e attivisti. Sono diverse le personalità che hanno deciso di prendere parte alla veglia funebre. Le commemorazioni si terranno in altre città nell’arco di sei giorni. Il corpo di Floyd poi sarà portato nella sua città natale, Raeford, per l’ultimo saluto. Poi toccherà a Houston, dove è cresciuto. I funerali si terranno nella chiesa Fountain of Prais nella giornata di martedì 9 giugno 2020.

01/06/2020 Stati Uniti – proteste per la morte di George Floyd Imago//Image nella foto: proteste

La maestra: “Voleva fare il giudice”

Una delle maestre di George Floyd ha svelato uno dei temi dell’afroamericano: “Quando sarò grande – scriveva – voglio diventare un giudice della Corte Suprema. La gente mi dirà ‘Vostro onore, ha derubato la banca’ e io risponderò ‘Siediti’. E se non lo farà, batterò il martello sulla mia scrivania e tutti staranno zitti“.

Come potevamo sapere – ha aggiunto Waynel Sexton – che quel piccolo bambino di otto anni che voleva essere un giudice, 38 anni dopo avrebbe perso la vita. Purtroppo sono sicura che questo non è il modo in cui immaginava di essere famoso o di rendere giustizia“.