E’ iniziata la missione nello spazio di Cheops, il super telescopio dal cuore italiano. Una spedizione con diversi obiettivi, tra cui la ricerca di pianeti abitabili.
ROMA – E’ iniziata la missione nello spazio di Cheops. Dopo il rinvio di martedì 17 dicembre 2019, il super telescopio dal cuore italiano è ‘decollato’ all’interno del vettore Soyuz dalla base spaziale europea di Kourou nella guayana francese. Una spedizione con diversi obiettivi. Tra questi è presente anche la ricerca di pianeti abitabili.
Si dovrà aspettare ancora qualche settimana per avere i primi risultati ma il personale competente è già al lavoro per raccogliere tutte le informazioni che questo telescopio è destinato a dare. Si tratta di un passaggio fondamentale per questi studi che ormai sono iniziati diversi mesi fa e dureranno ancora per molto tempo.
Che cos’è la missione Cheops
La missione Cheops è partita nella giornata di mercoledì 18 dicembre 2019, con 24 ore di ritardo dal via previsto inizialmente. Si tratta di una spedizione che ha visto la partenership tra Svizzera e il programma scientifico dell’Esa ma i contributi sono arrivati da 11 Paesi e tra questi è presente anche l’Italia.
Grande curiosità per i risultati che si proveranno ad ottenere in questa missione. Diversi gli obiettivi prefissati e tra questo è presente anche l’individuazione di eventuali pianeti con possibile vita al proprio interno.
I satelliti Cosmo-Skymed
L’Italia ha preso parte a questa missione con i satelliti Cosmo-Skymed. “La nuova generazione – ha precisato il presidente dell’Asi, Giorgio Saccoccia – permette all’Italia di confermarsi un’eccellenza nella tecnologia a livello mondiale“.
“Con questi satelliti – ha concluso il numero uno dell’Agenzia – rafforzeremo la leadership del nostro Paese nel settore dell’osservazione della Terra da satellite e dei suoi servizi ed applicazioni, quale efficace strumento di crescita economica e benessere sociale“. Attesa per i risultati.
fonte foto copertina https://twitter.com/ESA_Italia