Missioni all'estero, Pinotti: "Meno uomini in Afghanistan e Iraq. Più presenza nel Mediterraneo"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Missioni all’estero, Pinotti: “Meno uomini in Afghanistan e Iraq. Più presenza nel Mediterraneo”

Controlli militari a Milano

Il ministro degli esteri, Roberta Pinotti, ha comunicato a Camera e Senato il programma del 2018: “In Niger solo addestramento”.

ROMA – Punto sul 2017 e programma per questo 2018 oggi in una riunite congiunta per le commissioni Esteri e Difesa di Senato e Camera. Il ministro Roberta Pinotti ha annunciato quali saranno gli obiettivi di questo 2018 precisando che il ‘perimetro’ della missione militare in Niger serve solo per l’addestramento. “Per quanto riguarda Iraq e Afghanistan diminuiremo il nostro impegno, chiedendo agli alleati di contribuire a compiti oggi affidati a noi“. “In Iraq – continua – non c’è l’urgenza di combattimento come quando c’era il Daesh“. Il ministro parla anche del Libano: “C’è grande fiducia nell’Italia perché stiamo addestrando le forze armate locali. L’idea è quella di aumentare i nostri militari nel Mediterraneo”.

Roberta Pinotti annuncia: “Aumenteremo i presidi in Kosovo”

Non solo il Libano, ma anche il Kosovo tra i programmi del 2018: “Fa parte – dice il ministro Pinotti – della realtà del Mediterraneo e quindi dovremo aumentare i presidi. Come comunità internazionali dobbiamo sostenere il ruolo di assistenza e di aiuto alla crescita, quindi manteniamo la missione“. “Stiamo parlando – conclude – di zone pericolose dove c’è bisogno di sicurezza. Non c’è nelle nostre intenzioni l’idea di neocolonialismo o qualcosa di segreto“.

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ultimo aggiornamento: 15 Gennaio 2018 18:25

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