Misteriosa malattia uccide in 48 ore: oltre 50 vittime, l'allarme dell'OMS
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Direttore: Alessandro Plateroti

Misteriosa malattia uccide in 48 ore: oltre 50 vittime, l’allarme dell’OMS

medici con mascherine e camice contro epidemia

Una misteriosa malattia colpisce la Repubblica Democratica del Congo, causando oltre 50 morti in 48 ore: l’OMS indaga.

Una misteriosa malattia sta terrorizzando la Repubblica Democratica del Congo, con oltre 50 vittime che hanno perso la vita in pochissimo tempo. Le autorità sanitarie locali, insieme all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), stanno cercando di svelare l’origine di questa malattia sconosciuta, che ha già registrato 419 casi e causato 53 decessi.

Ciò che rende questa epidemia ancora più inquietante è la rapidità con cui agisce: nella maggior parte dei casi, i pazienti muoiono entro 48 ore dai primi sintomi. Mentre il mondo osserva con preoccupazione questa situazione, dalla Cina arriva un’altra notizia allarmante: è stato scoperto un nuovo coronavirus.

Covid

La preoccupazione dell’OMS sulla malattia misteriosa

Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, come spiegato da Today, il numero di focolai di malattie simili in Africa è aumentato di oltre il 60% nell’ultimo decennio.

Già lo scorso anno, un’altra malattia misteriosa aveva causato diverse vittime in una zona differente della Repubblica Democratica del Congo. I sintomi, inizialmente simili a quelli dell’influenza, avevano poi portato alla diagnosi di una probabile forma grave di malaria.

Nel frattempo, la situazione sanitaria del Paese è aggravata da un’epidemia di vaiolo e dalla crisi in corso legata ai conflitti con i ribelli sostenuti dal Ruanda.

Il focolaio legato al consumo di carne di pipistrello

L’epidemia ha avuto inizio il 21 gennaio nella città di Boloko, situata nel nord della Repubblica Democratica del Congo. Secondo quanto riportato dalle autorità sanitarie, tutto sarebbe cominciato dopo che tre bambini hanno consumato carne di pipistrello, sviluppando sintomi di febbre emorragica e morendo entro 48 ore.

Serge Ngalebato, direttore medico del Bikoro Hospital, ha sottolineato – come riportato da Today – la gravità della situazione. Un secondo focolaio si è registrato il 9 febbraio a Bomate, a qualche centinaio di chilometri di distanza. Le autorità hanno inviato 13 campioni all’Istituto Nazionale per la Ricerca Biomedica di Kinshasa per effettuare analisi dettagliate.

I risultati – secondo l’OMS – hanno escluso le malattie virali emorragiche più comuni, come l’Ebola e il Marburg. Tuttavia, alcuni campioni sono risultati positivi alla malaria. In questo contesto già fragile, la diffusione di questa nuova malattia rappresenta una minaccia significativa per la popolazione e richiede un intervento immediato da parte delle autorità sanitarie internazionali.

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ultimo aggiornamento: 25 Febbraio 2025 16:18

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