Una donna è stata arrestata per l’omicidio del marito, un ex Green Beret, i cui resti smembrati sono stati ritrovati in uno stagno.
Nel North Carolina, una vicenda inizialmente trattata come una normale scomparsa ha lentamente preso una piega ben più inquietante verso l’omicidio. Quando Clinton Bonnell, studente presso il programma per assistente medico della Methodist University, non si è presentato a lezione il 28 gennaio, un dipendente dell’università ha chiesto un controllo del benessere. Nessuno immaginava che da lì sarebbe emersa una storia tanto drammatica.

L’indagine si intensifica
Le autorità si sono recate subito a casa di Bonnell. Ad aprire la porta è stata la moglie, Shana Cloud, che ha dichiarato di non vedere il marito dal giorno prima. Tuttavia, l’auto, lo zaino e altri effetti personali di Clinton Bonnell erano ancora nella loro abitazione. L’episodio è parso fin da subito sospetto, ma le risposte concrete sarebbero arrivate solo settimane dopo.
Il caso è rimasto aperto per giorni, finché un amico della vittima ha sollecitato un ulteriore controllo, spingendo gli investigatori a lanciare una vera e propria indagine per persona scomparsa. Sono stati eseguiti mandati di perquisizione e analizzati dati digitali, nel tentativo di ricostruire gli ultimi movimenti di Bonnell. Tutto sembrava immobile, fino a un evento decisivo avvenuto il 25 febbraio.
Un cittadino ha segnalato la presenza di resti umani in uno stagno situato su Gainey Road. La scoperta era raccapricciante: il corpo era stato smembrato. Le autorità hanno subito prelevato campioni di DNA e inviato i resti al laboratorio statale per l’identificazione.
L’arresto di Shana Cloud
Il 28 marzo è arrivata la conferma: i resti appartenevano proprio a Clinton Bonnell, veterano dell’esercito e membro delle forze speciali Green Beret. Lo stesso giorno, è stata arrestata Shana Cloud, con l’accusa di omicidio di primo grado e occultamento di cadavere.
Attualmente detenuta senza possibilità di cauzione, Cloud dovrà rispondere delle pesanti accuse in tribunale. L’università ha espresso cordoglio per la tragica perdita di un suo studente, definendo Clint una persona stimata e parte di una comunità accademica unita.
La verità, nascosta per settimane, si è infine rivelata nel modo più scioccante possibile.