Con il decreto Energia arrivano delle novità per il superbonus 110%.
Arrivano delle novità per il Superbonus 110% per le ristrutturazioni edilizie. Una di questa riguarda la cessione del credito. Il numero di cessioni effettuabili dei crediti di imposta, infatti, potrebbe essere elevato a quattro da tre. Questa misura però potrebbe riguardare solo alcuni soggetti.
Per ora le cessioni sono tre, una libera e altre due vincolate da banche e intermediari finanziari. Questa cessione del credito consiste nella cessione della detrazione fiscale da parte del contribuente a un ente terzo. L’ente può essere un fornitore di beni, un esercente di attività autonome, una banca, una società. In cambio riceve un rimborso fino a un importo massimo corrispondente alla somma che verrebbe detratta in fattura.
Il governo aveva posto un limite a queste cessioni a causa delle troppe truffe relative al Superbonus 110%. A causa di varie contestazioni però si è deciso di aprire per alcune categorie a un’altra cessione del credito. Un emendamento che è stato approvato alla Camera dà il via libera ad una quarta cessione che però può essere effettuata solo dai destinatari della terza cessione (banche, intermediari finanziari) che hanno esaurito il numero delle possibili cessioni.
Proroghe e ampliamento dei beneficiari
Inoltre è stato prorogato il termine per la comunicazione all’Agenzie delle Entrate dell’opzione di cessione del credito o dello sconto in fattura per i soggetti Ires e le partite Iva. Il termine slitterebbe dal 29 aprile al 15 ottobre 2022. In via di proroga anche il termine pe villette e case unifamiliari. La soglie è del 30% entro il 30 giugno al momento ma il governo sembra optare per una proroga del termine verso fine anno. Inoltre l’intenzione sarebbe anche di ampliare i beneficiari del bonus.