Incentivi mobilità elettrica in Italia e in Europa: bonus attivi e novità 2025

Incentivi mobilità elettrica in Italia e in Europa: bonus attivi e novità 2025

L’Italia non è l’unico Stato UE a promuovere incentivi per la mobilità sostenibile: ecco le normative a confronto e alcune novità che caratterizzano il mercato auto, come la nuova Smart#5 totalmente elettrica.

La riduzione delle emissioni inquinanti è uno step fondamentale per contrastare i cambiamenti climatici e salvaguardare l’ambiente, un obiettivo che in Europa è stato messo nero su bianco con l’adozione del Green Deal.

Tutti gli Stati membri della UE, infatti, si sono impegnati a limitare le emissioni nette di gas a effetto serra con un calo di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. Puntare sulla mobilità elettrica rappresenta una strategia efficace per favorire un futuro a zero emissioni, tanto che nella maggior parte dei Paesi dell’Unione Europea sono stati varati incentivi ad hoc per agevolare la transizione green, rivolti sia all’acquisto di veicoli a basso impatto sia all’installazione di colonnine di ricarica.

Incentivi transizione green in Italia

Focalizzando l’attenzione sull’Italia, anche per il 2025 il Governo ha intenzione di confermare la concessione di bonus per l’acquisto di veicoli green, grazie allo stanziamento iniziale di 750 milioni di euro (le risorse raggiungeranno quota un miliardo di euro dal 2026 al 2030).

Ai contributi statali, inoltre, si aggiunge l’esenzione dal pagamento del bollo per le auto elettriche per i primi cinque anni dopo l’immatricolazione (ciascuna Regione prevede una normativa specifica), oltre all’incentivo erogato per l’acquisto e l’installazione delle stazioni di ricarica. Quest’ultimo bonus, nello specifico, consiste nella copertura dell’80% dei costi fino a un massimo di 1500 euro, concesso ai condomini e ai privati.

Mobilità elettrica: quali agevolazioni negli altri Stati UE?

Misure finalizzate a favorire la diffusione dei veicoli elettrici non mancano anche nei principali Stati della UE. In Francia le auto a basse emissioni beneficiano dell’esenzione parziale o totale dal versamento della tassa di registrazione e, limitatamente ai veicoli elettrici, dal pagamento della tassa sul peso. Sono previsti anche contributi per l’acquisto di nuove auto elettriche, anche con rottamazione.

Anche in Spagna i veicoli elettrici sono esenti dalla tassa di registrazione e, nelle grandi metropoli, possono ottenere una riduzione sulla tassa di circolazione. Il piano di incentivi Moves III, prorogato fino alla fine del 2024, offre contributi per l’acquisto di mezzi di trasporto green ma anche per l’installazione di infrastrutture di ricarica.

In Germania, invece, allo stato attuale non sono previsti bonus per la mobilità sostenibile, uno stop annunciato alla fine di dicembre 2023. Se in Austria le auto elettriche non pagano bolli e altre tasse, IVA esclusa, nel Regno Unito le uniche agevolazioni attive riguardano l’ingresso gratuito nei centri urbani e l’esenzione dai costi di immatricolazione, limitatamente a una specifica soglia di spesa.

Smart #5: mid-size SUV versatile e universale

Nell’ottica di favorire una mobilità sostenibile, innovativa e al passo con l’evolversi della tecnologia, Smart ha lanciato il terzo modello della sua gamma full electric presentato in anteprima mondiale in Australia lo scorso 28 agosto: Smart #5 è il primo mid-size SUV della casa automobilistica, il veicolo più spazioso mai prodotto dal brand (passo di 2.900 mm e lunghezza totale di 4.705 mm) in grado di assicurare prestazioni di rilievo anche su terreni non asfaltati.

Il nuovo SUV totalmente elettrico arricchisce l’offerta di SUV premium andando incontro alle crescenti richieste di veicoli sostenibili e avanzati, completi di servizi a bordo intelligenti e intuitivi.

Ideale per chi si sposta in città così come per chi desidera guidare in sicurezza su terreni differenti, la nuova arrivata in casa Smart raggiunge elevati standard di prestazioni in termini di velocità di ricarica e autonomia. La batteria da 100 kWh, inoltre, permette di ricaricare fino al 70% della capacità in soli 15 minuti, mentre l’autonomia supera i 740 km (ciclo omologativo CLTC).

Valore aggiunto del veicolo è la presenza della presa da 220 V nel bagagliaio, per offrire una versatilità illimitata anche quando la rete elettrica non è a portata di mano.