Modella 22enne denuncia: “Drogata, filmata e costretta a prostituirmi” 

Modella 22enne denuncia: “Drogata, filmata e costretta a prostituirmi” 

La denuncia di una modella 22enne straniera: “Ho avuto rapporti sessuali con altri uomini, in sua presenza, mi ha obbligato a prostituirmi”.

La vittima è una modella dell’età di 22 anni, arrivata in Italia da un Paese straniero. La giovane avrebbe conosciuto il 42enne, colpevole dell’abuso, attraverso un conoscente in comune. Le dichiarazioni della giovane sull’uomo: “So che altre donne lo hanno denunciato per violenze. Non riesco a dormire, vivo nel terrore”.

La denuncia

La modella, attraverso il suo legale, ha sporto formale denuncia alla Procura di Milano nei confronti di un uomo di 42 anni, che lavora come pr. A parlare della vicenda il Correre della Sera. La giovane ha raccontato di essere stata drogata, riferendo anche di avere “una lesione al naso per la cocaina”. Poi sarebbe stata ricattata, convincendola a “filmare i rapporti sessuali”, minacciando la vittima di “inviare i video” alla sua famiglia.

Infine sarebbe stata costretta a prostituirsi. La 22enne ha dichiarato: “Ho avuto rapporti sessuali con altri uomini, in sua presenza: mi ha obbligato a prostituirmi. Ha organizzato feste a base di droga e sesso”. La 22enne si è dichiarata disposta “a indicare i nomi di ogni persona coinvolta”.

Il 42enne si sarebbe mostrato gentile con la sua vittima, offrendole ospitalità. La giovane, essendo in una posizione “sfavorevole” in quanto straniera e non ancora ben integrata, ben presto è caduta nella trappola del violentatore.

Il racconto della 22enne prosegue: “Dopo pochissimo tempo, sono diventata completamente dipendente da lui. Si tratta di una persona ossessionata dal sesso. Io ero disposta a tutto. Lo assecondavo in ogni richiesta anche quando mi convinceva a compiere atti che mai avrei pensato di fare…”.

Infine la denuncia conclude: “So che altre donne lo hanno denunciato per violenze… Non riesco a dormire, vivo nel terrore. La somministrazione di benzedrina era quasi quotidiana. Così come della droga. La droga mi ha persino impedito di rendermi conto di cosa capitava. Quel problema al naso, per la cocaina, non ho il coraggio di farlo vedere. È riuscito a ottenere il mio nuovo numero. Mi invia dei messaggi: ogni messaggio mi genera angoscia. I soldi dei rapporti sessuali con altri uomini, li ho sempre consegnati a lui: si tratta di 15mila euro. Ha detto che rimango di sua proprietà e che, se mi uccidesse, la sua vita acquisterebbe un senso”.