Modello 730: ecco quanto tempo conservare i documenti fiscali
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Direttore: Alessandro Plateroti

Modello 730: ecco quanto tempo conservare i documenti fiscali

Il logo dell’INPS accanto a una lente di ingrandimento e alcuni documenti

Per quanto tempo è necessario conservare i documenti del modello 730. Tutte le informazioni su detrazioni, bonus fiscali, affitti e mutui.

Ogni anno, milioni di contribuenti italiani si preparano a inviare la Dichiarazione dei redditi attraverso il modello 730, uno strumento utile per ottenere rimborsi fiscali in tempi rapidi. Il termine per l’invio della versione precompilata è il 30 settembre, ma il lavoro non finisce con la trasmissione: inizia, infatti, una fase delicata in cui la documentazione gioca un ruolo fondamentale.

Dopo l’invio, l’Agenzia delle Entrate può avviare controlli per verificare la correttezza dei dati inseriti. Per questo motivo, è essenziale conservare una serie di documenti giustificativi. Ma per quanto tempo? La risposta non è univoca e varia in base alla natura della spesa o del reddito dichiarato.

inps uffici
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Conservare i documenti: regole e tempi da rispettare

In linea generale, la documentazione relativa a spese mediche, istruzione, mutui, affitti o bonus ristrutturazioni deve essere conservata per almeno 5 anni dalla data di presentazione della dichiarazione. Questo è il periodo entro cui il Fisco può effettuare controlli. Tuttavia, ci sono eccezioni.

Per esempio, le ricevute scolastiche, universitarie o quelle relative a interventi edilizi e di efficientamento energetico devono essere conservate fino a 10 anni. Alcuni casi specifici, come le spese legate al Superbonus 110, richiedono la conservazione dei documenti fino a 15 anni, tenendo conto anche dei tempi di erogazione delle detrazioni.

Altre categorie di documenti, come le visure catastali o i contratti di mutuo, dovrebbero essere custoditi senza limiti di tempo, specie se legati a beni immobili o a successioni.

La notizia chiave: 15 anni per alcune spese del Quadro E

La vera sorpresa è che, per alcune voci del Quadro E del modello 730, il periodo di conservazione può estendersi fino a 15 anni. È il caso di interventi legati a miglioramenti energetici, riscatti contributivi, colonnine di ricarica o l’acquisto di immobili green. In questi casi, è fondamentale custodire fatture, ricevute, contratti e autorizzazioni. La prudenza paga: una documentazione completa può fare la differenza in caso di controllo.

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ultimo aggiornamento: 2 Giugno 2025 9:40

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