Quali sono gli oneri deducibili e detraibili in fase di dichiarazione dei redditi? Ecco una breve guida relativa alla deducibilità spese
Oneri deducibili e detraibili in fase di modello 730: ecco una breve guida dei principali oneri da inserire in fase di dichiarazione dei redditi aggiornate per l’anno d’imposta 2016.
Oneri deducibili e detraibili
Ecco una serie di oneri deducibili dal reddito imponibile Irpef:
- assegni periodici per il mantenimento del coniuge divorziato o separato;
- rendite, vitalizi ed assegni alimentari;
- contributi previdenziali versati all’INPS oppure ad ordini di appartenenza;
- contributi sugli immobili ai consorzi;
- erogazioni per istituzioni religiose e organizzazioni non governative;
- erogazioni pro organizzazioni non di lucro e con finalità sociali come associazioni e fondazioni;
Inoltre sono oneri detraibili dall’imposto IRPEF con una detrazione IVA deducibile del 19%:
- le spese mediche in caso di patologie che presentano il diritto di esenzione per importo superiore a 129,11 euro;
- spese funebri in caso di decesso di un familiare con un tetto massimo di spesa di 1594,37;
- le spese per intermediazione immobiliari con spesa massima di 1000 euro;
- spese veterinarie con un importo dai 129,11 euro ad un massimo di 387,34 euro;
- interessi per mutui ipotecari in caso di acquisto di casa principale con un tetto massimo di spesa entro i 4000 euro;
- interessi per i mutui ipotecari per la costruzione di una casa principale con importo massimo di 2582,28 euro;
- premi assicurazioni sulla vita ed infortuni per importi massimo di 530 euro;
- erogazioni liberali per partiti politici, onlus, società sportive, società di mutuo soccorso, associazioni culturali, ecc.
Lista oneri deducibili e detraibili
La lista è davvero lunga. Tra gli oneri deducibili e detraibili rientrano anche:
- detrazioni per canoni di locazione relativi ad alloggi adibiti ad abitazione principale;
- credito d’imposta per il riacquisto della prima casa;
- detrazioni per gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale:
- credito d’imposta per i canoni non percepiti;
- erogazioni alla scuola;
- credito d’imposta per le erogazioni liberali a sostegno della cultura, ecc.