Volete sapere, in previsione della dichiarazione dei redditi, quali sono le novità del nuovo modello 730 disponibile online? Qui ve lo spieghiamo
Il nuovo modello 730, per l’anno 2017, è stato pubblicato online, sotto forma di bozza, dall’Agenzia delle Entrate. Quest’anno presenta alcune novità, come l’agevolazione sui premi di risultato dei dipendenti e il regime speciale per i lavoratori impatriati, oltre all’assicurazione sul rischio e la deduzione del 20% sulle erogazioni liberali e anche sulle spese degli arredi per le giovani coppie sposate.
QUALI SONO LE NOVITÀ PER IL 730 ONLINE?
Una delle prime novità del modello 730 disponibile online è quella dei premi di risultato, che permette una tassazione agevolata per i dipendenti del settore privato che percepiscono premi non superiori ai 2.500 euro. Oltre a questa condizione è necessario anche che l’azienda coinvolga i lavoratori nell’organizzazione del lavoro interno. La tassazione agevolata si applica con un’imposta sostitutiva pari al 10%, se questi sono percepiti in denaro, mentre non sono tassati se sono premi non in denaro. Per i lavoratori che invece si sono trasferiti in Italia, il 730 disponibile online, prevede che a formare il reddito complessivo totale sia soltanto il 70% di quello prodotto in Italia come dipendente.
QUALI LE ALTRE?
Le assicurazioni sul rischio di morte, che servono per tutelare le persone affette da gravi disabilità, hanno una detrazione pari al 19% su una spesa massima di 750 euro. Di un punto percentuale più alta è, invece, la detrazione per le erogazioni liberali, donazioni o altri atti gratuiti, a patto che questi non superino 100 mila euro. Del 65% è, invece, la detrazioni possibile per le donazioni effettuate in favore degli istituti scolastici del sistema nazionale, che verranno ripartiti in 3 quote annuali.
QUALE NOVITÀ SI HA PER LE GIOVANI COPPIE?
L’ultima novità emersa dal modello 730 online è quella legata alle spese di arredo per gli immobili, destinata alle giovani coppie. A queste è riconosciuta una detrazione del 50%, a patto che uno dei componenti non abbia superato i 35 anni e che siano conviventi da almeno 3 anni. Naturalmente, anche in questo caso c’è un limite massimo di spesa, per l’acquisto di mobili nuovi destinati all’arredo dell’abitazione principale, fissato a 16 mila euro.