730, importanti novità per il 2025: quando si ottiene il rimborso
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Direttore: Alessandro Plateroti

Modello 730, soldi subito: come fare per averli già a luglio

dichiarazione redditi 730

Arrivano diverse novità per quel che riguarda il rimborso del 730 per l’anno 2025: tutto quello che c’è da sapere.

Il modello 730 precompilato contiene già tante informazioni, tra le quali possiamo annoverare i redditi da lavoro, le spese sanitarie, scolastiche e altri oneri deducibili o detraibili. A partire dal 15 maggio 2025, inoltre, sarà possibile apportare modifiche e/o integrare i dati mancanti prima dell’invio definitivo. Ci sono, inoltre, delle novità in merito alla procedura di rimborso: ecco cosa c’è da sapere.

Novità 730: cosa cambia in relazione al rimborso

Un aspetto particolarmente importante, da tenere in considerazione, per quel che concerne il 730 2025, riguarda i rimborsi IRPEF.

L’obiettivo principale di molti contribuenti, infatti, è quello di ottenere in tempi brevi quanto spettante. Il rimborso, infatti, è erogato direttamente in busta paga o nel cedolino della pensione, a seconda della categoria di appartenenza del contribuente.

dichiarazione redditi 730 precompilata pc
dichiarazione redditi 730 precompilata pc

Per chi trasmette il 730 entro il 20 giugno 2025, il rimborso potrà arrivare già nel mese di luglio, grazie al fatto che i datori di lavoro riceveranno i prospetti di liquidazione entro metà giugno: in questo modo, dunque, potranno subito procedere all’erogazione. Quindi, presentare la dichiarazione tempestivamente, permette di ricevere prima il rimborso.

Dichiarazione presentata da luglio ad ottobre: tempistiche dei rimborsi

Se il 730 è inviato tra il 16 luglio e il 31 agosto, il rimborso arriverà entro il 15 settembre; per le dichiarazioni inviate dal 1° settembre al 2 ottobre, l’accredito della somma spettante è previsto entro il 2 ottobre. In entrambi i casi, il versamento sarà effettuato con il primo stipendio utile del mese successivo alla ricezione del prospetto di liquidazione.

Per i pensionati, invece, le tempistiche si allungano anche se di poco: se la dichiarazione è trasmessa entro il 20 giugno, il rimborso sarà disponibile da agosto.

In caso di debito IRPEF, il contribuente potrà optare per il pagamento in un’unica soluzione o in rate mensili: da luglio a novembre per i lavoratori, da agosto per i pensionati. Se l’importo da restituire, infine, supera i 4.000 euro, potrebbero scattare controlli da parte dell’Agenzia.

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ultimo aggiornamento: 6 Maggio 2025 9:45

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