Modulo CID: come si compila e come funziona la constatazione amichevole

Modulo CID: come si compila e come funziona la constatazione amichevole

Il modulo per la convenzione di indennizzo diretto, nota anche come ‘constatazione amichevole’ si compila per richiedere il risarcimento danni in caso di incidente tra due veicoli.

Il modulo CID è il modulo che è necessario compilare per attivare la ‘convenzione di indennizzo diretto’ (da cui l’acronimo C.I.D.). Questa procedura è meglio nota come ‘constatazione amichevole’, una dicitura altrettanto valida, in quanto campeggia sull’intestazione del modulo stesso. Il documento serve a formalizzare una denuncia di sinistro in caso di incidente stradale tra due veicoli a motore. Venne introdotto nel 1977 con il decreto legge numero 857 (poi convertito nella legge numero 39 del 1977) al fine di rendere più veloce la procedura di indennizzo dei danni a cose e persone nell’ambito degli incidenti stradali attraverso le compagnie di assicurazione (possono aderirvi tutte quelle che operano sul territorio nazionale).

Come compilare il modulo CID

Vediamo ora come fare per compilare il modulo CID. È possibile scaricarlo direttamente online, dal momento che si tratta di un modulo di formato standard e non si è obbligati a portarne una copia in auto. Il modulo consta di quattro pagine di cui tre da compilare (più tre fogli in copia carbone), ossia ‘Denuncia di sinistro’, ‘Altre informazioni’ e ‘Denuncia di danno responsabilità verso terzi’, cui si può aggiungere una pagina di istruzioni per la compilazione. Una volta che esso viene completato in tutte le sue parti e firmato da entrambi i soggetti interessati, ciascuno ne avrà a disposizione una copia, da consegnare alla rispettiva compagnia assicurativa. Nel caso in cui le due copie non risultino perfettamente identiche, i moduli possono essere considerati come non validi. Se nell’incidente sono coinvolti soltanto due veicoli, basterà compilare un solo modulo; in caso contrario, invece, sarà necessario utilizzare più moduli.

La prima pagina va compilata con le informazioni dei due soggetti coinvolti nella denuncia e con i dati generali del sinistro. Anzitutto, vanno indicati il luogo (comune, provincia, via e numero) e la data (con l’ora) dell’incidente; nelle prime righe va segnalata la presenza di eventuali feriti, anche lievi, ed eventuali danni materiali (sia ai veicoli coinvolti che ad altri oggetti). Nel caso in cui, nel sinistro, siano state danneggiato cose o persone differenti da quelle coinvolte, l’identità dei danneggiati e l’entità dei danni subiti vanno indicati separatamente nelle sezioni apposite.

Il resto della prima pagina è divisa in tre parti; quella sinistra, di colore azzurro, deve essere compilata con i dati del ‘veicolo A’, quella destra, di colore rosa con bordo giallo, con i dati del ‘veicolo B’. La parte centrale contiene 17 opzioni tra le quali bisogna contrassegnare, con un croce, la causa dell’incidente, scegliendo tutte le caselle che forniscano indicazioni utili ad una efficace ricostruzione della dinamica dello stesso. Al di sotto dell’elenco, in uno spazio rettangolare quadrettato, è possibile realizzare un grafico dell’incidente, evidenziando il tracciato delle strade, la direzione di marcia dei due veicoli e la loro posizione al momento dell’urto, i segnali stradali e i nomi delle strade.

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/35350046@N04/4502260583

In ciascuna delle parti dedicate ai due veicoli (quella azzurra e quella rosa), vanno indicati i seguenti dati:

  • Dati anagrafici del contraente/assicurato (nome, cognome, codice fiscale o partita iva, indirizzo, codice di avviamento postale, Stato di domicilio o residenza, numero di telefono o indirizzo di posta elettronica);
  • I dati relativi al veicolo o al rimorchio: marca e tipo (solo per i veicoli), numero di targa o telaio, Stato di immatricolazione.
  • Gli estremi dell’assicurazione (denominazione della compagnia di assicurazione, numero di polizza, data di validità della polizza, denominazione dell’agenzia o dell’ufficio intermediario) di ciascun veicolo con relativo indirizzo e numero di telefono o email.
  • Dati anagrafici ed estremi della patente del conducente.
  • Il punto d’urto iniziale del veicolo (nel riquadro ci sono tre figure, il punto va indicato con una freccia).
  • I danni visibili riportati dal veicolo.

La sezione per i danni verso terzi

La seconda pagina del modulo CID è quella destinata alla “Denuncia di danno responsabilità civile verso terzi”. Va compilata in ogni sua parte solo nel caso in cui, nella sezione 4 della prima pagina, si siano indicati danni a veicoli o oggetti diversi da quelli indicati come ‘A’ e ‘B’.

Compilando la pagina 3, necessaria solo qualora sussistano danni a terzi, si forniscono ulteriori informazioni relative al sinistro (segnalando l’eventuale intervento delle autorità). Nella sezione ‘veicolo A’ e in quella speculare ‘veicolo B’, dopo aver riportato la targa della vettura, si possono compilare i campi con le informazioni riguardanti eventuali testimoni, del proprietario (se diverso dal conducente) e di eventuali feriti (si indica se si tratta di conducente, passeggero o pedone e se è stato necessario il trasporto al pronto soccorso). L’ultima pagina, come detto, contiene tutte le informazioni necessarie alla corretta compilazione del modulo.

La mancata constatazione amichevole

Quello che in molti chiamano ‘modulo CID’ viene già da diverso tempo indicato come modulo CAI, ossia ‘Modulo di Constatazione Amichevole di Incidente’: si tratta dello stesso modulo standard, per la cui compilazione valgono tutte le regole esposte sin qui.

La constatazione amichevole vera e propria, però, scatta solo quando entrambi gli automobilisti firmano il modulo (modulo CID a firma congiunta). Se una delle due parti, infatti, non concorda sulla dinamica dell’incidente, e quindi su chi sia responsabile del sinistro, può rifiutarsi di firmare (modulo CID a firma singola). Si tratta di una scelta legittima che, è bene sottolineare, non intacca la validità del modulo stesso. Semplicemente, non scatta la costatazione amichevole. Cose succede in casi del genere? Il modulo può essere fornito da una qualsiasi delle parti. Se è sottoscritto anche dall’altro conducente esso vale come constatazione amichevole di incidente (pagina 4, punto 3).

Inoltre, come si legge al punto 5 della pagina delle istruzioni del modulo CID, “Nel caso in cui il conducente dell’altro veicolo non accetti di sottoscrivere anch’egli il modulo, si dovrà compilare integralmente il modulo stesso per la parte relativa al proprio veicolo (veicolo A), mentre per la parte relativa al veicolo della controparte (veicolo B) sarà sufficiente rispondere alla domanda n. 7 ed indicare al n. 8 la denominazione della Compagnia di assicurazione“.

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/108518497@N06/10824378043

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