Modulo Saldo e Stralcio, cos'è e come funziona la riforma della sanatoria
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Direttore: Alessandro Plateroti

Modulo Saldo e Stralcio, cos’è e come funziona

L’Agenzia delle Entrate ha dato il via libera al ‘Modulo Saldo e Straccio’, la domanda per la sanatoria. Ecco cos’è e come funziona.

ROMA – L’approvazione della legge di bilancio sta dando il via libera a diverse misure. L’Agenzia delle Entrate in questo primo lunedì (7 gennaio n.d.r.) del 2019 ha pubblicato sul proprio sito la domanda per la sanatoria che in gergo è chiamato Modulo Saldo e Straccio.

Il Governo con questa riforma consente agli italiani che hanno delle difficoltà economiche di mettersi in regola pagando una percentuale minima (tra il 16% e il 35%) delle cartelle esattoriali relativi a debiti fiscali e contributivi. Per avere questi vantaggi l’ISEE deve essere sotto il 20.000 euro.

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Agenzia delle Entrate
Agenzia delle Entrate (fonte foto https://twitter.com/notiveri)

Cos’è e come funziona il modulo ‘saldo e straccio’

Entrando nei dettagli della misura alla sanatoria possono aderire solamente le persone che hanno un reddito inferiore a ventimila euro tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017. Per gli italiani che rientrano in questa norma possono regolare la loro posizione senza mora e soprattutto con una percentuale minima: il 16% per coloro che hanno l’ISEE sotto gli 8.500 euro, il 20% quelli che lo hanno tra 8.500 e 12.500 mentre il 35% per un reddito che va dai 12.500 ai 20.000. Per tutti quelli che restano fuori da questa norma scatta la richiesta automatica di accesso alla rottamazioen-ter.

Per poter ricevere i benefici del saldo e straccio il modello va presentato presso le Agenzia delle Entrate tra il 30 aprile e il 31 ottobre 2019. La cifra può essere pagata in un’unica soluzione entro il 30 novembre oppure in cinque rate con un interesse annuo del 2% dal 1° dicembre 2019. Le scadenze e la quantità per la rateizzazioni sono state già stabilite. Il 35% del dovuto entro il 30 novembre 2019, il 20% entro il 31 marzo 2015, il 15% entro il 31 luglio 2020, il 15% entro il 31 marzo 2021 mentre l’ultimo 15% per completare la messa in regola dovrà essere versato entro il 31 luglio del 2021.

fonte foto copertina https://twitter.com/notiveri

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:41

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