Moglie Draghi, arriva l’attacco: “I politici lo temono, si dovrebbe parlare e scrivere il meno”

Moglie Draghi, arriva l’attacco: “I politici lo temono, si dovrebbe parlare e scrivere il meno”

Le rivelazioni esclusive di Serenella Cappello sulla carriera politica di Mario Draghi, tra ostacoli e speranze per il futuro.

In una recente intervista concessa a Il Foglio, Serenella Cappello, moglie dell’ex premier italiano Mario Draghi, ha offerto uno sguardo intimista e senza filtri sulle dinamiche politiche che orbitano attorno a suo marito. La Cappello non nasconde il suo disappunto verso un contesto politico che, a suo dire, non solo non apprezza ma sembra temere le qualità e le competenze di Draghi.

Mario Draghi

L’intimità di una conversazione “rubata”

La politica non ama mio marito. I politici lo temono, afferma con decisione la Cappello, delineando un quadro di isolamento e sfiducia che, secondo lei, precluderebbe a Draghi qualsiasi futuro ruolo di spicco nell’ambito dell’Unione Europea. La stessa Cappello si espone in termini diretti, sottolineando come già in passato si siano manifestate dinamiche simili che hanno visto suo marito ai margini di incarichi rilevanti: In Europa lui non ci andrà. Non lo manderanno mai. Non lo vogliono.

L’intervista si svolge in un contesto informale, a Milano, dove l’ex premier conduce una vita discreta, lontano dai riflettori. Tra dettagli personali, come l’abitudine di prenotare al ristorante sotto falso nome e i momenti di vita quotidiana condivisi con il suo cane Enea, emerge il ritratto di un uomo che, nonostante le pressioni e le critiche, mantiene un legame profondo con la sua dimensione più autentica e riservata.

Perché Draghi è inviso alla politica?

La risposta di Serenella Cappello a questa domanda è chiara: Mario Draghi è un uomo di sostanza, che privilegia la competenza e l’accuratezza. Un approccio che, secondo la moglie, non trova terreno fertile in un ambiente politico incline all’improvvisazione e, forse, intimidito dalla stessa precisione e severità di Draghi. La Cappello critica anche il ruolo dei media in questa narrazione, interrogandosi sul perché anche il mondo giornalistico sembri mostrare una certa reticenza nei confronti dell’ex premier.

Sul finale, Serenella Cappello lascia trasparire quello che sembra essere il grande rimpianto di Mario Draghi: l’ambizione inespressa, ma palpabile, per il Quirinale. Un desiderio che, tuttavia, si scontra con le complesse dinamiche politiche italiane, delineando un futuro incerto per una delle figure più discusse e, allo stesso tempo, rispettate del panorama politico recente.

In questa narrazione intima e personale, le parole di Serenella Cappello offrono una prospettiva unica sulle sfide e sulle aspirazioni di Mario Draghi, delineando il ritratto di un uomo che, nonostante le avversità, continua a mantenere fede ai suoi principi e alla sua visione.