Il 29enne Mohamed Gaaloul è stato arrestato in Francia durante i giorni scorsi. Domani l’indiziato giungerà in Italia.
Il presunto assassino di Alice Neri, Mohamed Gaaloul, è stato arrestato in Francia durante e scorse settimane. Secondo quanto appreso, il 29enne giungerà in Italia domani mattina, mercoledì 4 gennaio. Il giovane verrà trasferito nel carcere di Modena.
Lì, entro le prossime settimane, verrà sottoposto all’interrogatorio di garanzia. Secondo quanto appreso, Mohamed Gaaloul arriverà mercoledì’ mattina a Milano, con un volo da Parigi. Il 29enne è indagato per l’omicidio di Alice Neri, la mamma 32enne residente a Concordia tornata carbonizzata all’interno del bagagliaio della sua auto.
Sono tanti i dubbi sul caso. In un primo momento gli inquirenti hanno ascoltato il marito di Alice, Nicholas Negrini, insieme al suo collega di lavoro, che dovrebbe essere l’ultima persona ad averla vista in vita.
La ricostruzione del caso
Il corpo della vittima è stato rivenuto nella sera di venerdì 18 novembre. I carabinieri continuano le indagini, e vanno per esclusione nell’inchiesta per scoprire chi sia il responsabile dell’omicidio. Il corpo nella vittima è stato ritrovato all’interno del bagagliaio della sua Ford Fiesta, data alle fiamme in via Griffona a Fossa di Concordia. Mohamed era fuggito in Francia in seguito alla morte di Alice Neri. Adesso, una volta giunto in Italia verrà trasferito nel carcere di Modena dove entro la settimana verrà sottoposto a interrogatorio di garanzia.
Gli inquirenti hanno spiegato: “In queste settimane abbiamo lavorato 24 ore su 24 ore per identificare tutte le persone presenti nel bar e nella sala slot adiacente. Mohamed è arrivato in bicicletta alle 3 circa, come si vede dalle telecamere, e quella bicicletta è rimasta lì, fuori dal locale anche nei giorni seguenti”.
“Sul rapporto tra i due e su cosa sia successo dalle 3.40 della notte in poi, vige il silenzio stampa. Non è noto con certezza se i due si conoscessero già. Le indagini sono in corso e non possiamo ancora fornire questi elementi. Possiamo affermare che è stata sicuramente l’ultima persona con la quale Alice è entrata in contatto”, dice il procuratore Masini.