La guerra rischia di coinvolgere un altro paese filoeuropeo

La guerra rischia di coinvolgere un altro paese filoeuropeo

I timori della Moldavia di essere invasa e di entrare in guerra con la Russia sono sempre più concreti.

Le esplosioni in Transnistria dei giorni scorsi non sono ancora state ufficialmente rivendicate né dall’una né dall’altra parte. Kiev e Mosca continuano ad accusarsi a vicenda ma analisi degli ordigni hanno decretato che le armi usate nelle esplosioni nella regione in Moldavia sono in possesso solo delle forze russe e filorusse. Ora il paese filoeuropeo teme seriamente un coinvolgimento diretto con la Russia.

La Moldavia è un ex repubblica sovietica, conquistata nel 1940 e rimasta sotto la sfera di influenza dell’Urss fino al 1991. Il piccolo stato dell’Est Europa si è avvicinato sempre di più all’Unione europea pur non facendone parte. L’unica parte a restare fedele ai sovietici e poi al governo russo è stata la regione della Transnistria, un filo di terra al confine con l’Ucraina. Secondo Kiev, sono settimane che le forze filorusse della regione moldava si stanno preparando per correre in soccorso dell’esercito russo.

Le esplosioni dei giorni scorsi sembrano essere stato un pretesto per Mosca per invadere la regione accusando il governo moldavo di “perseguitare” il popolo russo sulla scia di quanto accaduto in Ucraina. La Russia ha parlato di atti di terrorismo nei confronti del popolo. Ora la Moldavia rischia seriamente di essere invaso e di essere trascinata nel conflitto tra Russia e Ucraina allargando così la guerra ad un altro paese filoeuropeo.

Guerra Ucraina

Un pericolo per Putin

La Moldavia è un piccolo paese povero e fragile con una economia instabile e precaria. Nonostante ciò si è fatta carico dei milioni di profughi che hanno attraversato il confine ucraino per trovare rifugio lì. Per questo motivo, l’Ue ha stanziato 150 milioni di euro per la Moldavia affinché riuscisse ad accogliere i profughi e far fronte alle ripercussioni negative della guerra.

Il paese est-europeo inoltre è governato da una presidente filoeuropea. Negli ultimi anni ha stretto ancor di più le relazioni con l’Unione e il mese scorso ha presentato la richiesta ufficiale per entrare a far parte dell’Unione europea. Un‘altra minaccia per l’espansione sovietica per Putin e i suoi piani che avrebbe un altro candidato Ue alle porte dell’Urss.