La Moldavia si schiera: nessun aiuto militare a Kiev

La Moldavia si schiera: nessun aiuto militare a Kiev

La premier della Moldavia, Natalia Gavrilita, ha dichiarato che non saranno forniti aiuti militari all’Ucraina.

La guerra in Ucraina sta mettendo alla prova gli equilibri geopolitici mondiali. Vladimir Putin è diventato probabilmente il nemico pubblico numero uno, e gli sforzi a livello di sostegni umanitari e militari si stanno concentrando sulla patria di Volodymyr Zelensky. Molti Paesi della Nato stanno inviando i propri aiuti umanitari e militari all’Ucraina, per mostrare il loro sostegno nei confronti del popolo invaso da Putin. Eppure, la Moldavia, “vicina di casa” della patria di Zelensky, ha dichiarato di non voler inviare armi.

Le parole di Gavrilita

Le parole della premier moldava Natalia Gavrilita, durante una conferenza stampa, hanno stupito tutti: sembra che la Moldavia non voglia inviare armi a Kiev. La Moldavia sostiene l’Ucraina e i suoi cittadini in un modo diverso: accogliendo rifugiati, provvedendo aiuti di tipo umanitario e aderendo a tutte le sanzioni internazionali di carattere bancario e finanziario nei confronti della Russia. Queste le parole della premier moldava.

Bandiera russa e ucraina

Gavrilita ha inoltre commentato gli aiuti umanitari nei confronti della patria di Volodymyr Zelensky. Sono più di 90 mila i rifugiati dall’Ucraina in Moldavia e li stiamo provvedendo di tutti gli aiuti necessari. Per quel che riguarda l’assistenza militare, ci sono altri Paesi meglio equipaggiati e più sviluppati che hanno le risorse economiche per offrire questo tipo di supporto”. Quindi, non un dietrofront totale nei confronti degli ucraini, ma un modo diverso di fornire aiuti. Che sia la paura della Russia a far ragionare così la Moldavia? Molto probabile.