Molestie sui treni: due casi in poche ore

Molestie sui treni: due casi in poche ore

Momenti di grande paura per un sedicenne ed una ragazza che hanno richiesto l’intervento dei controllori durante il loro viaggio.

Due molestie nel giro di poche ore sui treni regionali. Una piaga sempre più diffusa e che impedisce la piena tranquillità durante i propri spostamenti. Un ragazzino di 16 anni, a bordo di un Trenord a Milano, è stato molestato lunedì mattina da un uomo che indossava abiti femminili.

Il suo aggressore ha cercato di essere inizialmente amichevole, chiedendo al giovane i suoi contatti social, ma poi lo ha aggredito. Sceso dal treno, il ragazzo si è precipitato a denunciare il fatto all’ufficio di polizia di piazza Emilio Alfieri. Gli agenti hanno raggiunto e fermato il presunto molestatore che si è rivelato essere un 35enne di origini peruviane. L’uomo è stato condotto al carcere di San Vittone.

Palpeggiamenti sul treno

Situazione più pesante, invece, sul treno regionale Grosseto-Firenze dove una ragazza è stata palpeggiata. La vicenda è accaduta domenica quando la vittima si trovava in una carrozza priva di altri passeggeri, poco prima di arrivare alla stazione livornese di Rosignano Solvay. A questo punto, un uomo di 32 di origini nigeriane, ha cercato di approcciarla con qualche complimento ma la ragazza ha genilmente declinato l’offerta.

Qui è iniziata la molestia perché, dopo il rifiuto, l’uomo ha iniziato a palparla, tentando di toccare le sue parti intime. La vittima fortunatamente è quindi riuscita a divincolarsi e a scappare per allertare il capotreno. Sul posto è arrivata anche la polizia che, nonostante la resistenza del nigeriano, è riuscita ad arrestarlo. L’uomo di 32 anni è stato condannato a nove mesi di reclusione in direttissima per violenza a pubblico ufficiale e verrà nuovamente giudicato in separata sede per molestie sessuali.