Mondiali ciclismo su pista, Filippo Ganna nella storia: quarto titolo iridato

Mondiali ciclismo su pista, Filippo Ganna nella storia: quarto titolo iridato

Mondiali ciclismo su pista, i risultati di venerdì 28 febbraio 2020. Filippo Ganna nella storia con il quarto titolo iridato in carriera.

BERLINO (GERMANIA) – Mondiali ciclismo su pista, i risultati di venerdì 28 febbraio 2020. Una giornata storica per i colori azzurri ma per il movimento internazionale. Con l’ennesima vittoria nell’inseguimento individuale Filippo Ganna ha conquistato il quarto titolo iridato in carriera ed ha raggiunto nell’albo d’oro Hugh Porter. Per il 23enne di Verbania la possibilità di scrivere davvero pagine di storia di questo sport.

Una giornata indimenticabile

E’ stata una giornata indimenticabile per Filippo Ganna e per i colori azzurri. La cavalcata vincente dell’atleta azzurro è iniziato sin dalle batterie quando con il crono di 4’01″934 ha ritoccato il record del mondo di 4’02″467 che gli apparteneva.

L’accesso in finale ed una prova senza nessuna sbavatura per il 23enne che solo nel finale ha alzato il piede dall’acceleratore con l’americano Ashton Lambie che dopo la prima parte di gara aveva deciso di ‘mollare’. Un po’ di rammarico nella finalina del terzo posto dove Jonathan Milan è stato battuto dal francese Philippe Ermenault. Il 19enne friulano non è riuscito a ripetere il crono della semifinale ma il futuro è dalla sua parte. Per lui il 2020 potrebbe essere l’anno di transizione anche per la strada.

fonte foto https://www.facebook.com/UnionCyclisteInternationale

Argento di Letizia Paternoster nell’omnium

Le soddisfazioni, però, per i colori azzurri non sono finite qui. Argento per Letizia Paternoster nell’omnium al termine delle quattro gare di questa prova. Una buona gara per la 20enne trentina che nell’ultima specialità (la corsa a punti) non è riuscita a togliersi di dosso la giapponese Kajihara, la vera sorpresa di questa competizione.

Ma per la nostra atleta c’è stata la grande soddisfazione di tenersi alle sue spalle la polacca Pikulik (terza) ma soprattutto l’olandese Wild, la candidata numero uno per la medaglia d’oro.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/UnionCyclisteInternationale