Monete da 1, 2 e 5 centesimi: le più rare e quante valgono, controlla subito il portafogli
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Monete da 1, 2 e 5 centesimi: le più rare e quante valgono, controlla subito il portafogli

Monete di centesimi

Quali sono le monete da 1, 2 e 5 centesimi più rare, quanto possono valere e perché sono ricercate dai collezionisti.

Il mercato del collezionismo numismatico è molto più variegato di quanto si pensi. Se da una parte è comune focalizzarsi su monete d’oro o d’argento, dall’altra esistono piccoli esemplari in rame, apparentemente insignificanti, che possono sorprendere per il loro valore. È il caso delle monete da 1, 2 e 5 centesimi, che, a causa di errori di conio o tirature limitate, sono oggi oggetto di grande attenzione da parte dei collezionisti.

Nonostante il loro modesto valore nominale, alcune versioni sono diventate vere rarità. Tra i motivi principali troviamo la produzione limitata in determinati anni, la presenza di immagini sbagliate o dimensioni errate rispetto allo standard. Questi elementi rendono le monete eccezionali e quindi molto ambite, con valutazioni che possono raggiungere cifre sorprendenti.

Monete di centesimi
Molti centesimi antichi – newsmondo.it

Cosa si intende per moneta rara?

Una moneta è considerata rara quando esistono pochissimi esemplari in circolazione. Questo può avvenire per diversi motivi: errori accidentali nel processo di conio, edizioni commemorative o emissioni riservate a specifici Stati, come il Vaticano o San Marino. Anche lo stato di conservazione incide notevolmente. Un esemplare in “fior di conio” può infatti valere anche dieci volte di più rispetto a uno usurato. Un caso emblematico è rappresentato dalla moneta da 1 centesimo italiana del 2002, coniata per errore con il diametro della moneta da 2 centesimi e raffigurante la Mole Antonelliana. Questo raro difetto di produzione la rende estremamente preziosa: secondo quanto riportato da diverse fonti, un esemplare è stato venduto all’asta per 6.600 euro nel 2013, mentre altri pezzi sono stati valutati tra i 2.500 e i 3.000 euro.

Le monete da 2 e 5 centesimi: quando diventano preziose?

Anche i tagli da 2 e 5 centesimi possono nascondere delle rarità sorprendenti. Un esempio è la moneta da 2 centesimi del Vaticano del 2002, emessa in soli 67.000 esemplari. Questa tiratura estremamente limitata, unita alla ricercatezza degli oggetti vaticani, ha fatto salire il valore della moneta fino a circa 110 euro se conservata in condizioni perfette. Il valore si riduce proporzionalmente con il deterioramento, ma resta comunque molto al di sopra del suo valore facciale. Per quanto riguarda i 5 centesimi, alcune versioni emesse da San Marino o dalla Zecca Vaticana nello stesso periodo possono raggiungere quotazioni tra i 10 e i 40 euro, a seconda dello stato e dell’anno di emissione.

Anche le monete più piccole dell’eurozona possono riservare gradite sorprese. Se hai conservato monete da 1, 2 o 5 centesimi con caratteristiche insolite, come errori visibili o coni diversi dal solito, potrebbe valere la pena farle valutare da un esperto. In un mondo dove ogni dettaglio conta, anche un semplice centesimo può trasformarsi in un piccolo tesoro.

Leggi anche
Ucraina-Russia, Trump a Zelensky: “Cedi il Donbass o sarai distrutto”

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 18 Ottobre 2025 13:35

Ucraina-Russia, Trump a Zelensky: “Cedi il Donbass o sarai distrutto”

nl pixel