Aumentano i ricoveri in area medica: i dati Agenas. Fontana: Lombardia verso la zona Arancione

Aumentano i ricoveri in area medica: i dati Agenas. Fontana: Lombardia verso la zona Arancione

Emergenza coronavirus in Italia, aumentano i ricoveri in area medica: i dati del monitoraggio Agenas. Lombardia verso la zona Arancione.

Aumentano i ricoveri in area medica e in terapia intensiva: lo confermano i dati del monitoraggio Agenas del 10 gennaio. In Valle d’Aosta il tasso di occupazione dei posti letto in area medica arriva al 46% mentre la Liguria arriva al 39%.

Covid, i dati del monitoraggio Agenas: i ricoveri in area medica

A livello nazionale, il tasso di occupazione dei posti letto in are medica si attesta al 26%. Nelle ultime ore si regista un aumento dei ricoveri in cinque regioni italiane. In Valle d’Aosta il tasso di occupazione dei posti letto in area medica arriva al 46%. I ricoveri crescono anche il Liguria e il tasso di occupazione arriva al 39%. Sopra la soglia del 30% troviamo anche il Piemonte (32%), la Sicilia (31) e l’Umbria (31).

Ospedale

L’andamento dei ricoveri in terapia intensiva

Non si registrano invece variazioni per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva. A livello nazionale la percentuale dei ricoveri si attesta al 17%. Il tasso di occupazione cresce in sei Regioni italiane. In Friuli-Venezia Giulia la percentuale dei posti letto occupati raggiunge il 23%. A Trento la percentuale dei posti letto occupati in terapia intensiva raggiunge il 30%. La buona notizia è che la percentuale è in calo in diverse regioni italiane.

Fontana, Lombardia verso la zona Arancione

A margine del Consiglio regionale, Attilio Fontana ha ammesso che la Lombardia si sta avvicinando alla zona Arancione: “La direzione è sicuramente quella, speriamo di riuscire a fermarci prima. Sembra che quella sia la direzione è difficile fare delle previsioni soprattutto perché la variante Omicron è completamente diversa. Lo sviluppo non è paragonabile al vecchio Covid. Non penso si possano fare delle anticipazioni, se già era difficile prima adesso lo è ancora di più“.

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