Il monitoraggio Iss del 12 novembre: l’indice Rt sale a 1,21, l’incidenza a 78. In aumento i ricoveri in area medica e in terapia intensiva.
Il monitoraggio Iss del 12 novembre conferma il lento ma progressivo peggioramento del quadro epidemiologico in Italia. Nel periodo in analisi, rispetto alla settimana precedente aumenta l’incidenza, cresce il valore dell’indice Rt e aumentano i ricoveri in area medica e in terapia intensiva.
Rt a 1,21 incidenza a 78 casi per 100.000 abitanti: il monitoraggio Iss del 12 novembre
Per quanto riguarda i numeri, l’indice Rt, per quanto riguarda il valore medio nazionale, si attesta a 1,21, quindi in aumento rispetto al valore registrato nel monitoraggio della settimana precedente, quando il valore era a 1,15. L’indice Rt – o indice di trasmissibilità – resta quindi sopra la soglia di rischio.
Anche l’incidenza ha fatto registrare un piccolo balzo in avanti passando da 53 a 78 casi ogni 100.000 abitanti. Anche in questo caso il valore si conferma e si attesta sopra la soglia di rischio.
Per quanto riguarda i ricoveri, aumentano sia quelli in area medica che quelli in terapia intensiva. La buona notizia è che a livello nazionale il tasso di occupazione dei posti letto resta stabilmente sotto la soglia critica. La cattiva notizia è invece che in alcune Regioni il sistema sanitaria inizia a mostrare i primi sintomi di sofferenza a causa dell’aumento dei ricoveri dei pazienti Covid.
La situazione epidemiologica delle Regioni
Tutte le Regioni italiane sono a rischio moderato ad eccezione del Friuli-Venezia Giulia, che risulta a rischio alto. Ed in effetti si tratta di una delle Regioni che inizia a temere concretamente il passaggio dalla Zona Bianca alla zona Gialla e la reintroduzione delle restrizioni contro la circolazione del virus.