Il Milan ha confermato piena fiducia a Montella che però è chiamato a affrontare Roma e Inter a cavallo della sosta. La società attende risposte importanti da parte della squadra.
Da domenica scorsa, dopo il brutto ko in casa della Sampdoria, è iniziata per Vincenzo Montella una settimana difficilissima: probabilmente il momento più critico da quando siede sulla panchina del Milan. Il tecnico rossonero ha preso la dura decisione di sollevare Emanuele Marra dall’incarico di preparatore atletico e poi ha visto le streghe contro il Rijeka in Europa League: avanti 2-0, i croati hanno pareggiato prima che Cutrone togliesse le castagne dal fuoco al 94′!
Le voci su esonero e sostituti
A fronte di risultati e prestazioni deludenti, la società ha alzato la voce attraverso Fassone e Mirabelli, i quali hanno strigliato tutti negli spogliatoi del “Ferraris”. Inevitabili, così, le voci circa un possibile esonero di Montella. La notizia dell’esonero di Ancelotti dalla guida del Bayern Monaco ha fatto il resto, con le indiscrezioni di un ritorno del tecnico di Reggiolo alla guida tecnica del Milan. Altri rumors, invece, parlano di contatti con Marcello Lippi, già avvistato sulle tribune di San Siro in occasione di Milan-Spal.
Fiducia, ma non illimitata
Ufficialmente, da via Aldo Rossi è stato trasmesso il segnale che Montella gode della massima fiducia da parte del club rossonero. Certo è che la Roma oggi alle 18 e l’Inter il 15 ottobre, al rientro dalle Nazionali, rappresentano un viatico molto difficile da non fallire assolutamente. La società si aspetta risposte immediate da parte del tecnico e dei giocatori. Le sfide a giallorossi e nerazzurri sono scontri diretti con candidate ai primi quattro posti che valgono l’accesso alla Champions League. E se il Milan dovesse avere contro la Roma un’altra battuta d’arresto? Montella non verrebbe esonerato ma finirebbe sulla graticola, con fiducia e tempo che si assottiglierebbero clamorosamente.