Mes, Monti prova a fare chiarezza: “È l’evoluzione del Fondo europeo per la stabilità finanziaria decisi a livello europeo nel 2010-2011 con l’Italia rappresentata da Silvio Berlusconi”.
In Italia è iniziata la caccia la responsabile del Mes, ossia del governo che ha avallato lo strumento europeo che oggi, nel nostro paese, nessuno vuole. Chiamato in causa, ha voluto dire la sua anche l’ex premier Monti.
Monti, “Il Fesf prima e il Mes poi sono stati preparati e decisi a livello europeo nel 2010-2011 con l’Italia rappresentata da Silvio Berlusconi”
Con un lungo intervento sulle colonne del Corriere della Sera, Monti ha provato a ricostruire le tappe politiche che hanno portato all’approvazione del Mes.
“Il richiamo ai fatti dovrebbe indurre a maggiore lucidità. Il Mes rappresenta l’evoluzione del Fondo europeo per la stabilità finanziaria (Fesf). Il Fesf prima e il Mes poi sono stati preparati e decisi a livello europeo nel 2010-2011 con l’Italia rappresentata da Silvio Berlusconi nel Consiglio europeo e da Giulio Tremonti nell’Ecofin ed Eurogruppo. Quel governo si reggeva sull’alleanza Pdl-Lega. Giorgia Meloni ne faceva parte come ministro per il Pdl, Matteo Salvini era europarlamentare della Lega”.
“La decisione di istituire il Mes fu presa a livello Ecofin il 9-10 maggio 2010, con la precisazione che ‘la sua attivazione sarà soggetta a forte condizionalità, nel contesto di un sostegno congiunto Ue/Fmi, e avrà termini e condizioni simili a quelli del Fmi’. A livello di Consiglio europeo il 25 marzo 2011 i capi di governo ribadirono che ‘la concessione di qualsiasi assistenza finanziaria necessaria nell’ambito del meccanismo sarà soggetta a una rigorosa condizionalità”.
Salvini e Meloni, ‘Noi contrari’
Dopo l’attacco diretto del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno provato a prendere le distanze dalla responsabilità del Mes. I due leader del Centrodestra provano a scrollarsi di dosso un’ombra pressante. E in effetti ne va della credibilità dei due.
La sensazione è che si sia entrati in un pantano evitabile. Il premier Conte ha detto di non essere intenzionato a firmare il fondo, quindi il Mes è un problema europeo. Non italiano. Fino a prova contraria.
