Moody’s rivede l’outlook delle banche italiane da negativo a stabile: “Nel 2020 continueranno a diminuire crediti deteriorati”.
ROMA – Moody’s rivede l’outlook delle banche italiane da negativo a stabile. L’agenzia di rating, che nelle prossime settimane dovrebbe rivedere il Pil , ha comunicato l’aggiornamento delle stime per quanto riguarda gli istituti nazionali.
La visione positiva – fanno sapere da Moody’s – è dovuta alla ulteriore progressiva riduzione dei crediti deteriorati. Le condizioni di finanziamento delle banche miglioreranno e il loro capitale rimarrà stabile.
Le motivazioni dell’agenzia di rating
La revisione in positivo è stata commentata da Fabio Iannò, vicepresidente di Moody’s, che ha deciso di soffermarsi anche sulla crescita dell’Italia in futuro: “Prevediamo – ha sottolineato il dirigente dell’agenzia di rating citato dall’Ansa – che i prestiti problematici delle banche italiane scenderanno per il quinto anno consecutivo. Tuttavia, secondo i dati dell’Autorità bancaria europea, il loro rapporto dell’8% rimane più che doppio rispetto a quello della media dell’Unione Europea pari al 3%”.
“Le nostre previsioni – ha concluso Iannò – tengono conto anche di una crescita debole ma positiva del Pil italiano e delle nostre prospettive stabili sul rating del debito sovrano italiano“. Parole che fanno ben sperare per il futuro anche se ancora la strada per il futuro continua ad essere in bilico.
Italia inverte il trend?
La revisione in positivo di Moody’s potrebbe consentire ben presto all’Italia di rivedere il trend. L’agenzia di rating, infatti, ha deciso di invertire la rotta dell’outlook che è passato da negativo a stabile e in futuro questa situazione potrebbe ancora cambiare.
Un cambio di passo dovuto anche alla crescita nel 2020 debole da parte del Pil. Nelle prossime settimane Moody’s sarà chiamata a dire la sua sul Pil italiano che molto probabilmente sarà confermato rispetto agli scorsi mesi. Ma per il futuro i segnali sono molto positivi dopo un periodo difficile.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/tatiana.dellolio
