Il Como di Fabregas ha avviato un contatto con Alvaro Morata, attaccante del Galatasaray in prestito dal Milan.
Il calciomercato al Como si accende di possibili sorprese: l’allenatore Cesc Fabregas avrebbe contattato direttamente Alvaro Morata, oggi in prestito al Galatasaray dal Milan, per sondare un possibile trasferimento in vista della prossima stagione. In questo articolo analizziamo il contesto generale, i passi tecnici da compiere e le implicazioni per il club lariano.

Il contesto attuale: prestito e scadenze
Morata è approdato al Galatasaray lo scorso gennaio con un prestito annuale in scadenza nel gennaio 2026. Tuttavia, una trattativa con il Como richiederebbe una rescissione anticipata dell’accordo tra il Milan e i turchi. Senza tale rescissione, Morata non potrebbe tornare in rossonero né essere girato in prestito – o in cessione – al Como prima della scadenza naturale del prestito. La risoluzione consentirebbe quindi un’operazione rapida già in estate.
Secondo fonti di Sky Sport, ci sarebbe stato un “contatto interlocutorio” tra l’allenatore Fabregas, ex top player e tecnico emergente, e Morata. Entrambi ex giocatori di alto livello, si conoscono bene e Fabregas ha colto la palla al balzo per prospettare l’idea di vestire la maglia del Como. La risposta dell’attaccante sarebbe stata favorevole, almeno ad ascoltare, lasciando la porta aperta alla trattativa. Ovviamente, questo passo preliminare ha il valore di una sorta di sondaggio che concede alla società lariana la possibilità di muoversi con prudenza.
I contatti: Fabregas e Morata parlano di Como
L’eventuale arrivo di Morata rappresenterebbe un colpo di grande prestigio per il Como, sia sotto il profilo tecnico che mediatico. Non si tratterebbe solo di talento, ma anche di grande esperienza internazionale: Morata ha militato in club come Real Madrid, Chelsea, Juventus e attualmente Galatasaray. Un attaccante di tale calibro fornirebbe maturità a un gruppo giovane e ambizioso, abbinando istinto realizzativo e leadership.
Dal punto di vista burocratico, i passaggi sono chiari:
- Risoluzione anticipata dell’accordo di prestito tra Milan e Galatasaray
- Dialogo diretto tra Milan e Como: opzione prestito, con possibile clausola di riscatto, oppure cessione a titolo definitivo.
- Regolarizzazione contrattuale: adeguamento ingaggio e definizione durata.
Il Como, società ambiziosa nel panorama italiano, si trova dunque a un bivio: provare a realizzare un sogno di mercato o continuare con un attaccante già parte della rosa. Se Morata dovesse davvero vestire la maglia azzurra, ne beneficerebbe non solo l’attacco, ma anche l’intero progetto tecnico, potenziandone l’appeal per tifosi, sponsor e risultato sportivo.
Resta da vedere se le parti coinvolte riusciranno ad accelerare i tempi: il Galatasaray potrebbe trovare conveniente liberarsi di un attaccante pagato in prestito, mentre il Milan dovrà valutare se mantenere Morata fino a gennaio 2026 o monetizzare già in estate. Il Como, infine, attende con fiducia: un accordo concreto si potrà costruire solo nei prossimi giorni.
L’iniziativa è reale, la disponibilità dell’attaccante concreta: ora la palla passa ai club. Il mercato è aperto, con Morata in bilico tra la conferma turca e una suggestione italiana che profuma di storia.