Con la morte di Berlusconi, Forza Italia è un partito sospeso

Con la morte di Berlusconi, Forza Italia è un partito sospeso

Con la scomparsa di Silvio Berlusconi, il futuro del partito Forza Italia non ha più alcuna certezza. Cosa succederà adesso?

Nel giorno dei funerali di Silvio Berlusconi, una grande folla di sostenitori, colleghi e familiari, si stringe nel dolore della perdita. Ma con l’addio dell’ex Cavaliere, anche Forza Italia perde ogni appiglio: nessuno può prevedere cosa succederà in futuro per un partito ad oggi sospeso.

Bara Silvio Berlusconi

Cosa succederà a Forza Italia?

Forza Italia nasce nel 1994 per decisione di Silvio Berlusconi, politico e imprenditore televisivo, che negli anni ha sempre cercato eredi invano. L’ex premier scompare quindi senza lasciare nessun successore alla guida del partito, che oggi rischia di morire con lui.

Secondo fonti certe, i figli Marina e Piersilvio non avrebbero alcuna intenzione di portare avanti il progetto politico creato nel 1994 dal padre. D’altra parte, neanche la compagna Marta Fascina potrà essere la leader di Forza Italia. Né tantomeno il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, in quanto in molti non si riconoscono nella sua leadership.

Le ripercussioni sulla politica

Lo sgretolio del partito di Forza Italia potrebbe avere un impatto sul quadro politico nazionale e internazionale. Effetti sul centrodestra e sulla possibile evoluzione del Terzo Polo, data l’Alternativa riformista lanciata da Matteo Renzi in vista delle elezioni europee.

Gli effetti potrebbero ripercuotersi anche in Europa, in quanto Forza Italia è l’unico partito italiano del Ppe. Tra le ultime decisioni prese dal Cavaliere, durante il suo primo ricovero al San Raffaele, ci sono alcune nomine del partito che hanno accontentato Marta Fascina, deputato e ultima sua compagna, ma scontentato molti nel partito.