Morte David Rossi, ancora diversi punti oscuri

Morte David Rossi, ancora diversi punti oscuri

Le indagini per la morte di David Rossi iniziarono nel 2013. Ma ancora ad oggi, parecchie domande non trovano risposta.

La morte di David Rossi avvenne a Siena, il 6 marzo del 2013. Gli investigatori ritrovarono il capo della comunicazione della banca Monte dei Paschi di Siena morto sulla strada su cui si affacciava il suo ufficio presso Rocca Salimbeni. 

La Procura di Siena aprì un fascicolo di indagini per indagare sulla sua morte, avvenimento di cui ancora non si conoscono le esatte dinamiche. Carolina Orlandi è scontenta del risultato delle indagini condotte dai carabinieri, queste le sue parole: “Sono state fatte vedere le cose in maniera parziale e la delusione deriva dal fatto che abbiamo ascoltato ciò che abbiamo già sentito 9 anni fa, nella prima archiviazione che, a detta di tutti, è stata superficiale e grossolana. Abbiamo sentito le stesse giustificazioni che non stanno in piedi”. 

E aggiunge: “Poi ci sono le novità, sulle quali è importante lavorare. È gravissima la comparsa di un video di un altro ingresso di Mps mentre gli investigatori hanno sempre detto che non esisteva un altro ingresso rispetto a quello principale, che tutte le altre porte di uscita erano allarmate e che non esistevano altri video”. Un filmato scoperto dal vicepresidente Luca Migliorino, ma non da “due procure (Siena e Genova, ndr) che ci hanno lavorato in questi nove anni ben tre volte”.  

Ranieri: “David è stato picchiato prima di precipitare”

Ranieri Rossi, fratello della vittima, ha messo in evidenza il fatto che gli esperti ritrovarono sul corpo di David alcuni segni non riconducibili alla caduta. “ Siamo arrivati a un punto fermo e sicuro: David è stato picchiato prima di precipitare. Quelle ferite, prima delle ore 18, non le aveva”, dice Ranieri. 

Poi aggiunge: “Ciò dovrebbe destare sospetto e fare aprire un certo tipo di indagine. Secondo il Ris si è suicidato, ma quando si fanno certe affermazioni si devono fornire esperimenti e metodi usati. Chiederemo come hanno fatto ad arrivare a queste conclusioni perché il filmino della simulazione, secondo noi, non dimostra nulla”.  

Secondo i parenti della vittima, David non si sarebbe gettato volontariamente: “La nostra ipotesi è che David non fosse attaccato alla sbarra della finestra perché in tal caso, gettandosi, il corpo avrebbe ruotato. Rispetto per il Ris, ma chiederemo di avere tutta la relazione e tutti i dati per farli valutare ai nostri tecnici e poter fare le nostre valutazioni. Per il momento restano forti dubbi”.  

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