Testimone chiave identifica il politico coinvolto nella lite pre-morte della giornalista, ecco cosa è veramente successo a Patrizia Nettis.
Gli inquirenti del caso Patrizia Nettis, la giornalista trovata impiccata a Fasano il 29 giugno, hanno fatto un passo avanti significativo. In Procura a Brindisi, un testimone ha riconosciuto un politico di spicco di Fasano, visto litigare con Nettis poco prima della sua tragica morte. Patrizia era riconosciuta come una giornalista capace in tutti i suoi campi, come quello dello sport.
La lite fatale: politico e imprenditore nel mirino
Questa testimonianza porta nuovi dettagli nel mistero che circonda la morte di Nettis. Altri testimoni avevano precedentemente segnalato che Nettis aveva avuto un confronto teso con due uomini sotto la sua casa nella notte del suo decesso. Oltre al politico, l’altro uomo implicato è un noto imprenditore del luogo, precedentemente coinvolto sentimentalmente con la giornalista. Gli investigatori hanno preso in considerazione l’ipotesi di istigazione al suicidio e atti persecutori nei confronti dell’imprenditore.
Scambio di messaggi minacciosi
Il caso si complica ulteriormente considerando l’intensa corrispondenza, oltre 400 messaggi, tra l’imprenditore e il politico, caratterizzata da toni minacciosi. Sebbene i due non si conoscessero direttamente, la notte della morte di Nettis, si sono contattati per diverse ore, scambiandosi messaggi inquietanti.
La famiglia Nettis contesta la tesi ufficiale del suicidio. Sostengono che diversi elementi non supportino questa ipotesi. Patrizia Nettis, poco prima della sua morte, aveva ottenuto un’importante posizione nell’ufficio stampa del Comune di Fasano e stava preparando un’intervista di rilievo. L’attesa ora è rivolta all’esito della perizia sul suo computer, depositata di recente.
L’avvocato della famiglia Nettis, Giuseppe Castellaneta, ha sottolineato l’esistenza di elementi esterni che potrebbero aver influenzato la morte di Patrizia, indipendentemente dall’esito delle indagini. Le chat rinvenute sembrano indicare che qualcosa di grave sia accaduto quella fatidica sera, lasciando aperte molte domande senza risposta.