Morto l’alpinista Giuliano Stenghel. Lo scalatore è caduto durante un’arrampicata in solitaria.
CAGLIARI – Morto l’alpinista Giuliano Stenghel. Secondo quanto riportato da La Nuova Sardegna, l’atleta italiano è precipitato durante una arrampicata solitaria. Inutili i tentativi di soccorso, il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso.
Non si conoscono i motivi di questo incidente con la Procura che ha aperto un’inchiesta per ricostruire meglio la caduta e capire le cause che hanno portato alla caduta di uno degli alpinisti più conosciuti a livello nazionale.
Giuliano Stenghel morto
La tragedia è avvenuta venerdì 14 agosto 2020. Secondo le prime informazioni, l’alpinista era impegnato in una arrampicata solitaria all’isola di Tavolara. Durante la scalata, per motivi ancora da accertare, Giuliano Stenghel è precipitato in mare dopo aver rimbalzato lungo le pareti.
A recuperare il corpo è stata la Guardia Costiera dopo l’allarme lanciato da alcuni subacquei che si trovavano nei pressi dell’incidente. Purtroppo per l’alpinista non c’era più niente da fare con il riconoscimento del corpo che è avvenuto solo dopo la denuncia della famiglia vista l’assenza di documenti e il volto sfregiato per i diversi colpi presi durante la caduta. Il magistrato potrebbe autorizzare l’autopsia sul corpo dell’uomo per cercare di accertare le cause che hanno portato all’incidente.
Indagini in corso
La Procura ha aperto un’indagine per ricostruire meglio la dinamica dell’incidente. Molto probabilmente si è trattato di un malore visto che l’alpinista conosceva molto bene queste rocce con diverse vie aperte in passato.
Tutte le ipotesi, però, sono al vaglio degli inquirenti che preferiscono non escludere nessuna pista almeno fino a quando non si hanno prove certe su quanto successo in Sardegna. Un incidente che è costata la vita a Giuliano Stenghel, uno degli alpinisti più conosciuti a livello nazionale. E i messaggi sui social non sono mancati per ricordare l’atleta italiano.