Lutto nel mondo del calcio, è morto Angelillo, figura di spicco del mondo calcistico milanese.
Lutto nel mondo dello sport che piange la scomparsa di Angelillo, figura storica del calcio milanese.
Antonio Valentin Angelillo è nato a Buenos Aires nel 5 settembre 1937. Dopo aver giocato nel Boca Juniors, nell’estate del 1957 è arrivato in Italia all’Inter, dove nella stagione 58-59 realizzò il primato di 33 gol per un campionato a 18 squadre (ne segnò cinque in una sola partita alla Spal). Dopo quattro stagioni in nerazzurro, si spostò prima alla Roma e successivamente al Milan (1965-1966 e 1967-1968) dove però non riuscì a lasciare il segno come nelle precedenti avventure anche se vinse nel 1968 lo scudetto. Al termine della carriera da giocatore, allenò per 12 anni prima di intraprendere la carriera di osservatore dei sudamericani. Tra le sue scoperte ricordiamo Javier Zanetti, portato all’Inter.
Angelillo si è spento nella notte odierna all’ospedale di Siena dove era ricoverato da due giorni. Il mondo del calcio milanese ed anche mondiale piange la scomparsa di uno che ha scritto la storia di questo sport.
Morto Angelillo, il cordoglio del Milan
Questo il tweet del Milan in ricordo del calciatore: “Rossonero a metà carriera e Rossonero verso fine carriera. Antonio Valentin Angelillo ha anche vinto e gioito con il Milan nel 1968. Condoglianze sincere e un grandissimo ricordo da parte del Milan“.