Morto bimbo caduto in piscina: si indaga sulla nonna

Morto bimbo caduto in piscina: si indaga sulla nonna

La nonna del piccolo era l’unica presente al momento dell’accaduto: si attendono i risultati autoptici per fare chiarezza sul caso.

Potrebbe esserci una svolta sul caso del bimbo di due anni caduto nella piscina di casa ad Asti. IL piccolo era stato trovato privo di sensi il 31 luglio scorso, ed è morto ieri 8 agosto all’ospedale Regina Margherita di Torino. I sospetti si focalizzano sulla nonna, l’unico adulto ad essere in caso al momento della tragedia.

piscina scaletta

Le indagini sulla nonna del bimbo

Si indaga sulla nonna del bimbo che a fine luglio è stato trovato privo di sensi nella piscina di casa. Nel momento dell’accaduto, la donna – accusata di omicidio colposo – sembra essere l’unica persona adulta presente col piccolo.

Si attendono i risultati dell’autopsia sul corpo del bambino, che potrebbero fornire le prime informazioni sulla dinamica della tragedia. Non è ancora chiaro se sia stato un incidente o se per esempio il bimbo abbia avuto un malore.

La difesa: “Nessuna responsabilità”

Tuttavia, l’avvocato della nonna, Simona Trimarco, esclude “ogni tipo di responsabilità della mia assistita”. “La famiglia è distrutta dal dolore. La nonna si è sempre occupata dei nipoti egregiamente, era presente in casa e ha tentato di salvare il piccolo praticandogli anche il massaggio cardiaco, prima che arrivassero i soccorsi”, afferma la legale.

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