Il boss Totò Di Gangi è stato trovato morto alla stazione di Genova. Indagini in corso per accertare meglio l’accaduto.
GENOVA – Il boss di Sciacca Totò Di Gangi è stato trovato morto alla stazione di Genova nella serata di sabato 27 novembre 2021. Dalle prime informazioni, riportate da La Repubblica, l’uomo, per motivi ancora da accertare, sarebbe stato investito da un treno e il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatare il decesso.
Si preferisce, almeno fino a quando non si hanno delle prove certe, non escludere nessuna ipotesi. Ma dalle ricostruzione si tende a ipotizzare una disgrazia.
Morto il boss Totò Di Gangi, la ricostruzione
La ricostruzione di quanto successo è ancora al vaglio degli inquirenti. Dalle prime ricostruzioni, l’uomo è sceso dal treno alla stazione di Genova Principe e si è incamminato in una galleria ferroviaria dove è stato travolto da un treno merci.
In un primo momento si era pensato ad un omicidio, ma questa ipotesi non sembra convincere gli inquirenti. Si attende comunque l’autopsia per accertare le cause del decesso. Al vaglio delle forze dell’ordine anche la possibilità di un malore oppure di una perdita dell’orientamento. I dubbi, comunque, sono diversi e per questo motivo si preferisce mantenere il massimo riserbo sull’accaduto.
Chi era
Il boss Di Gangi da tutti era considerato come il fedelissimo di Totò Riina. Negli anni scorsi era stato arrestato e condannato a 17 anni per mafia. Una pena che lui stava scontando nel carcere di Asti prima di essere liberato su decisione della Corte d’Appello di Palermo per deficit cognitivi.
Dalle prime informazioni, l’uomo stava tornando a Sciacca dove doveva scontare i domiciliari nel giorno della tragedia. I punti da chiarire, come abbiamo detto, sono diversi e per questo motivo si preferisce mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno delle prove certe.