È scomparso a 87 anni Bruno Capra, storico difensore del Bologna e decisivo nello spareggio del 1964 contro l’Inter.
Negli anni Sessanta, il Bologna FC viveva uno dei suoi momenti più alti, un periodo che avrebbe segnato per sempre la storia del club. In un campionato dominato da squadre blasonate come l’Inter di Helenio Herrera, i rossoblù si fecero spazio con una rosa solida, ben allenata da Fulvio Bernardini, e con calciatori dal talento indiscusso come Giacomo Bulgarelli. La stagione 1963-1964 si rivelò particolarmente accesa, culminando in un evento mai visto prima: uno spareggio scudetto.
La parità di punti in classifica fra Bologna e Inter rese necessaria una sfida secca in campo neutro per assegnare il titolo. Il clima era teso, i tifosi trepidanti. Tutto era pronto per una delle partite più memorabili della storia del calcio italiano.
Una partita storica e una mossa decisiva
Il 7 giugno 1964, allo Stadio Olimpico di Roma, si disputò lo storico spareggio. In quella sfida, Fulvio Bernardini sorprese tutti con una decisione tattica audace: schierò Bruno Capra, abituale terzino destro, nel ruolo di tornante sinistro con la maglia numero 11. Questa mossa, inaspettata, spiazzò completamente l’Inter e contribuì in maniera determinante alla vittoria finale per 2-0, grazie ai gol di Fogli e Nielsen.
Capra, per il suo contributo, fu ribattezzato “l’uomo dell’Olimpico”. Dopo quella stagione, concluse la carriera al Foggia, lasciando comunque un segno indelebile nella storia rossoblù.
L’addio di Bruno Capra
Domenica 18 maggio 2025, Bruno Capra si è spento all’età di 87 anni. Era l’ultimo dei titolari di quello storico Bologna campione d’Italia del 1964. Con 178 presenze in maglia rossoblù tra campionato e coppe, e due gol all’attivo, Capra ha rappresentato un esempio di dedizione e intelligenza tattica. Il club lo ha ricordato con parole commosse, rendendogli omaggio per il suo ruolo decisivo nello spareggio e per ciò che ha rappresentato per generazioni di tifosi.
Con la sua scomparsa, si chiude un’epoca: Bruno Capra, l’ultimo eroe del settimo scudetto, resterà per sempre nel cuore di Bologna.
