Valanga in Valle d’Aosta, morto uno scialpinista

Valanga in Valle d’Aosta, morto uno scialpinista

Uno scialpinista è morto in Valle d’Aosta. L’uomo è stato travolto da una valanga nella valle del Gran San Bernardo.

SAINT-OYEN-FLASSIN (AOSTA) – Uno scialpinista è morto in Valle d’Aosta nella giornata di mercoledì 17 marzo 2021. L’uomo si trovata nella valle del Gran San Bernardo quando è stato travolto da una valanga che si è staccata a quota 1.800 metri.

L’allarme è stato lanciato da alcune persone che hanno assistito alla tragedia. Il personale del soccorso alpino è riuscito ad estrarre dalla neve la vittima, ma ha potuto solo constatare il decesso dell’uomo.

Valanga in Valle d’Aosta, un morto

La valanga è avvenuta intorno alle 14 di mercoledì 17 marzo. L’uomo era impegnato in una scalata sul Gran San Bernando quando è stato sorpreso dallo smottamento.

La massa di neve, secondo le prime informazioni, si è staccata a quota 1.800 metri ed ha travolto la vittima ed un secondo scialpinista. Quest’ultimo, però, non ha riportato particolari conseguenze. Le due persone stavano scendendo lungo un canalone nel momento della valanga. L’allarme è stato lanciato da un altro gruppo di sciatori che hanno assistito alla tragedia. Il personale medico, però, non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo.

Ambulanza Soccorso Alpino

Valanghe, massima attenzione da parte degli esperti

L’allarme valanghe in Italia sembra essere destinato a ritornare nelle prossime ore. Le temperature, infatti, sono in netta discesa e nel weekend sono previste fitte nevicate. Per questo motivo gli esperti ribadiscono la necessità della massima attenzione durante una scalata o una escursione.

Una stagione invernale non partita per l’emergenza coronavirus, ma sono molti gli italiani che hanno deciso di trascorrere un periodo di vacanza grazie alla possibilità di raggiungere le seconde case. E in vista del periodo di Pasqua le cittadine montane potrebbero ripopolarsi. Da qui l’invito alla massima precauzione sia per evitare una possibile risalita dei contagi ed altre tragedie come quella avvenuta in Valle d’Aosta.