Il mondo della filosofia piange la scomparsa di Tullio Gregory. Lo storico è deceduto sabato 2 marzo 2019 all’età di 90 anni.
ROMA – Il mondo della filosofia è in lutto per la scomparsa di Tullio Gregory. Lo studioso è deceduto sabato 2 marzo 2019 all’età di 90 anni. La camera ardente sarà aperta da domani (4 marzo) nella sede dell’Enciclopedia Italiana Treccani.
Scompare una figura molto importante per lo studio della filosofia visto che Gregory ha dedicato tutta la sua vita a questo mondo. Nonostante l’età avanzata e i problemi di salute, negli ultimi giorni ha continuato a lavorare. Il suo ultimo saggio l’ha intitolato Translatio linguarum.
Chi era
Nato a Roma il 28 gennaio 1929 sotto il segno dell’Acquario, Tullio Gregory si è avvicinato al mondo della filosofia durante gli anni del liceo. Una passione approfondita all’Università, dove si laurea nel 1950 con il dantista Bruno Nardi. Proprio a La Sapienza inizia la sua carriera da professore ma contemporaneamente inizia anche una collaborazione con l’Enciclopedia Italiana.
Nel 1964 fonda il Centro di Studio del Consiglio Nazionale delle Ricerche per il Lessico Intellettuale Europeo. Nella sua carriera ha iniziato delle collaborazioni anche con istituzioni straniere. Una vita dedicata al mondo della filosofia che lo ha portato a diverse pubblicazioni che sono molto importanti per questa materia.
Tullio Gregory morte
Tullio Gregory è morto il 2 marzo 2019 a Roma all’età di 90 anni, compiuti qualche settimana prima. L’ultimo saluto al filosofo lo si potrà dare da lunedì 4 marzo 2019 nella sede dell’Enciclopedia Italiana Treccani. Una scomparsa molto importante per il mondo della filosofia italiana ma anche mondiale visti i tanti lavori scritti dallo studioso romano.
Sicuramente sarà ricordato con le sue opere che sono fondamentali per questa materia. Il mondo della filosofia piange la scomparsa di Tullio Gregoryc che ha scritto pagine di storia di questa materia.
fonte foto copertina https://twitter.com/ilSabbatico