Morto Vincenzo Lando, il ciclismo veneto è in lutto per la perdita
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Direttore: Alessandro Plateroti

Morto Vincenzo Lando, il ciclismo veneto è in lutto

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Vincenzo Lando è morto all’età di 70 anni e il mondo del ciclismo veneto perde uno dei suoi più attivi rappresentanti.

TREVISO – Vincenzo Lando è morto all’Ospedale ca’ Foncello di Treviso, dove ormai era ricoverato da diversi giorni, la mattina del 24 giugno 2019. Tutto il mondo del ciclismo veneto è in lutto per la perdita di un così illustre rappresentante.

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Lando aveva 70 anni ed era stato direttore di corsa e organizzatore di numerose competizioni ciclistiche in veneto. Era stato direttore sportivo nella Ciclisti padovani ed era anche socio della Work Service Videa Fausto Coppi Gazzera di Mestre.

La carriera ciclistica di Vincenzo Lando

Vincenzo Lando era un imprenditore, nell’omonima azienda edile, ma questo non lo aveva mai fermato dall’impegnarsi al 100% nella sua passione: il ciclismo. Questo sport era davvero tutto per lui, era quello che gli dava gioia.

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Fonte immagine:https://pixabay.com/it/photos/bicicletta-bici-in-bicicletta-sport-384566/

Lando era tra gli organizzatori del Memorial Alfredo Lando-Angelo Piccolo, trofeo riservata sia all’elite dei ciclisti veneti che agli under che si teneva a Campagna Lupia fino al 2010 con la 13ma edizione.

Oltre questo, Lando era anche stato tra i promotori della Notturna della Solidarietà di Fossò. Insieme al gruppo della Riviera del Brenta aveva organizzato una nottata dedicata alla Fondazione Città della Speranza e del Memorial Carlo Valentini di Camponogara.

La sua eredità

Raffaele Carlesso, ex presidente della Federciclismo del Veneto, e Paolo Bassanello, coordinatore della Commissione Direttori di Corsa del Veneto, hanno dato la notizia della morte di Vincenzo Lando la mattina del 24 giugno 2019.

“Vincenzo era una persona stupenda, gioviale e disponibile con tutti. Amava sempre scherzare anche nei momenti difficili.” ricorda Bassanello, suo amico di lunga data. Ricordando anche che “Di recente aveva collaborato con il nostro gruppo nell’obiettivo di formare nuovi direttori di corsa e preparare i corridori più giovani”.

Bassanello, Carlesso e tutte le persone che conosceva hanno perso un amico e un uomo straordinario, come la moglie ha perso un marito e i suoi tre figli un padre.

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ultimo aggiornamento: 24 Giugno 2019 20:34

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