E’ morto a Nairobi l’attivista per i diritti dei gay in Africa, Kenneh Wainaina. L’uomo aveva 48 anni ed era malato da qualche anno.
NAIROBI (KENIA) – Si è spento all’età di 48 anni dopo una breve malattia lo scrittore e giornalista Kenneth Binyavanga Wainaina. L’uomo non era conosciuto solo per la sua attività professionale ma anche per essere stato uno dei principali attivisti per i diritti dei gay in Africa.
La notizia è stata riportata dalla BBC. Il giornale inglese ricorda come lo scrittore cinque anni prima della sua morte aveva rivelato di essere sieropositivo. Una perdita importante per il mondo africano visto che la sua figura era una delle più importanti sia nell’ambito della scrittura che in quello della lotta per i diritti degli omosessuali. Una battaglia che molto probabilmente porteranno avanti i suoi amici e tutte le persone che in lui vedevano una persona da cui prendere esempio.
E’ morto Wainania, scrittore e giornalista keniano
Una vita dedicata alla sua battaglia per riconoscere i diritti agli omosessuali. Il suo coming out è avvenuto nel 2014 quando pubblicamente ha annunciato di essere gay, scrivendo per la prima volta una lettera aperta alla mamma dal titolo “I am a homoxesual, mum’. Un lungo racconto per esprimere le difficoltà e il dolore di essere una persona omosessuale non dichiarata.
Ma contemporaneamente a questa battaglia, Wainania è stato anche un giornalista e scrittore di alto livello in Kenia e non solo. Le sue opere, infatti, sono state tradotte in diverse lingue, anche in italiano. Una morte che lascia un vuoto incolmabile. La sua lotta per garantire i diritti agli omossessuali sarà portata avanti anche dai suoi amici e dalle persone che in lui vedevano un esempio. Tutta l’Africa nelle prossime ore darà l’ultimo saluto ad uno dei simboli del Kenya di oggi e non solo.
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