Mosca avvisa: “Con le sanzioni Stazione spaziale a rischio caduta”

Mosca avvisa: “Con le sanzioni Stazione spaziale a rischio caduta”

Mosca avvisa Ue e Usa: “Con le sanzioni la Stazione spaziale è a rischio caduta”. La Russia chiede la revoca.

MOSCA (RUSSIA) – Mosca avvisa Ue e Usa. Secondo il responsabile dell’agenzia spaziale, con le sanzioni l’Iss potrebbe non esistere più visto che la stessa Russia potrebbe decidere di interrompere il funzionamento delle navicelle che forniscono la stagione.

Il rischio è quindi quello di un atterraggio sul suolo terrestre o di un ammaraggio. Da qui la richiesta di revoca delle sanzioni per consentire a tutti di poter guardare con maggiore fiducia al fiducia e ai prossimi mesi.

L’avviso di Mosca: “Pensare al prezzo delle sanzioni”

Il responsabile dell’agenziale spaziale russa, riportata dall’Ansa, ha ricordato che “il segmento che ci riguarda assicura che l’orbita della stazione sia corretta anche per evitare detriti spaziali. In caso di caduta, improbabile che questa avvenga in Russia. Ma le popolazioni degli altri Paesi, soprattutto quelle guidate dai guerrafondai, dovrebbero pensare al prezzo delle sanzioni contro Roscomos“.

Da qui la richiesta di eliminare tutte le misure. Al momento, come detto in precedenza, non c’è nessuna intenzione di fare un passo indietro, ma il rischio di dover fare i conti con una vera e propria emergenza potrebbe portare ad una revisioni delle sanzioni.

Spazio

Il futuro dell’Iss è in bilico

Il futuro della stazione spaziale, quindi, è a forte rischio. Fino a questo momento, come detto, la Russia non ha ancora tolto i rifornimenti alla Iss, ma nei prossimi giorni non si può escludere il pugno duro e per questo motivo l’invito è quello di togliere le sanzioni. Resta da capire come si comporterà l’Unione Europea e se i diversi rischi presenti porteranno davvero ad un passo indietro anche in ottica futura.