Mosca blocca la risoluzione Onu sull’annessione

Mosca blocca la risoluzione Onu sull’annessione

La Russia pone il veto sulla condanna delle Nazioni Unite all’annessione dei territori ucraini.

Il Consiglio di Sicurezza Onu ha votato con dieci voti a favore la risoluzione contro i referendum dichiarati illegali indetti da Mosca per l’annessione delle quattro regioni ucraine. La risoluzione che ritiene l’annessione una violazione del diritto internazionale è stata però bloccata da Mosca. Mentre Cina, India, Brasile e Gabon si sono astenuti. “Il Consiglio di sicurezza dell’Onu voterà una risoluzione di condanna dei “referendum” di annessione, il testo però non ha possibilità di essere adottato a causa del diritto di veto di Mosca.”

La risoluzione però verrà presentata nei prossimi giorni all’assemblea generale. “La posizione della Cina sull’Ucraina è coerente e chiara: la sovranità e l’integrità di ogni territorio vanno salvaguardate” ha detto il rappresentante di Pechino. “La priorità è fare tutto il possibile per abbassare la tensione e portare le parti ai negoziati. Ogni iniziativa del Consiglio di sicurezza deve essere presa per facilitare una soluzione».

Bandiera_Russa

Risoluzione bocciata dal diritto di veto della Russia

Anche il Gabon ha spiegato la sua astensione ribadendo la necessità di «una soluzione diplomatica tra i due Paesi». Kiev invece ha commentato il veto di Mosca sulla risoluzione: «Il rappresentante della Russia è stato l’unico ad alzare la mano per negare la realtà di uno spettacolo di marionette andato in scena oggi in un tentativo di negare l’ovvio», ha detto il rappresentante dell’Ucraina al Consiglio di sicurezza. «La realtà è molto diversa. Putin ha cercato di prendere territori che non è riuscito a controllare fisicamente».

Il presidente russo ha ribadito: “Quei territori sono nostri per sempre, pronti a difenderli con ogni mezzo. Kiev cessi il fuoco per i negoziati”. Ma Zelensky ha replicato che non ci sarà “Nessun dialogo finché il presidente è lui”. La questione dell’annessione è stata condannata da tutto l’Occidente. Anche il presidente Usa Biden l’ha definita “Annessione fraudolenta”.

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