Fmi, Moscovici avverte: "Italia è fonte di incertezza per tutta la zona euro"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Moscovici: Italia è fonte di incertezza per tutta l’Eurozona

Pierre Moscovici

A margine dei lavori di Fmi il commissario europeo Pierre Moscovici ha espresso tutta la sua preoccupazione per la situazione economica italiana.

L’Italia torna a preoccupare l’Unione europea e Moscovici piazza l’affondo: “La situazione italiana è fonte di insicurezza per tutta la zona euro“.

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La tregua raggiunta dopo la stesura e la firma della manovra economica, rivista a più riprese dai commissari Ue, da Bruxelles arriva una nuova ondata di incertezza sul governo italiano, incertezza che ovviamente non fa che diminuire la fiducia dei potenziali investitori che potrebbero decidere di scommettere nel nostra paese e sulle nostre risorse.

Ue, Pierre Moscovici: Italia in stagnazione se non addirittura in recessione, la situazione è fonte di insicurezza per tutta l’Eurozona

L’ultima stangata (ma solo in ordine di tempo), arriva da Pierre Moscovici, che ha parlato ai microfoni dei giornalisti a margine dei lavori del FMI. “L’Italia sta soffrendo una situazione di stagnazione se non di recessione. E la situazione italiana è fonte di incertezza per tutta l’Eurozona“, ha dichiarato Moscovici.

Pierre Moscovici
Fonte foto: https://www.facebook.com/pierre.moscovici

Moscovici mette nel mirino le riforme del governo italiano

Moscovici non è sembrato per niente convinto delle riforme messe in campo dal governo italiano per provare a far fronte alla situazione economica complessa e delicata.

“Servono riforme strutturali vere e credibili e misure per la crescita. E non è questione di essere duri, ma il debito deve calare”.

“Chiedo all’Italia credibilità. Tutti devono rispettare le regole e rispettare gli impegni presi. E’ una questione di credibilità e di sostenibilità”.

E infine il monito poco rassicurante sui conti: “Prenderemo le nostre decisioni sull’Italia sulla base delle nostre stime. La nostra decisone sarà il 7 maggio e dovranno tornare i conti sulla base delle nostre indicazioni”.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 16:18

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